TheSimpsonMania!


Per il lancio del film, la 20th Century Fox non ha badato a spese eil budget sborsato per promuovere la pellicola non ha eguali per il lancio di un cartoon.Le iniziative vanno però aldilà del semplice merchandising o dell'invasione mediatica, e non solo, di Homer & Co.
E ad una settimana dal debutto le trovate più geniali e divertenti non potevano non essere segnalate dal vostro Mimmo...che ha una passione decennale nei confronti di questa serie che ha fatto sfraceli ovunque.
Quello dei Simpson è un successo che forse neanche Matt Groening, "papà" dei Simposon, avrebbe immaginato. Oggi Groening è un cinquantatreenne, allergico alle riunioni, così ricco da potersi permettere di delegare la produzione delle storie a un collaudatissimo team creativo.

Per i nomi l'autore si ispira alla sua famiglia: infatti il padre si chiama Homer, la madre Marge e le sorelle Lisa e Maggie. L'unico personaggio ad avere un nome inventato è quello ispirato a se stesso: Bart (anagramma di "brat", ovvero monello).
Il successo è immediato: dopo il timido esordio nel 1987 già nel dicembre 1989 i Simpson debuttano in prima serata, e addirittura nel 1998 "Time" la proclama "miglior serie tv del secolo".

Ci si aspettava perciò un "regalo" dal geniale Matt...ed è arrivato puntuale ben 20 anni dopo il debutto: un film che ha mandato in tilt i fans, assetati di notizie riguardanti la trama, immagini esclusive e trailer col contagocce.

La cittadina di 9.500 anime si è aggiudicata il titolo grazie a un video che mostrava Homer rincorrere una gigantesca ciambella rosa per le vie della città e, fattore decisivo, alla presenza di una centrale nucleare a poca distanza dal centro abitato, simile a quella gestita dal perfido Mister Burns. La città ha ospitato la prima prima assoluta del lungometraggio lo scorso 10 luglio.
Altra succosa notizia è l'apertura a Los Angeles del Kwik-E-Mart (nella serie italiana è il Jet Market),
identico a quello gestito dall'indiano Apu . All’interno, ovviamente,si possono gustare le schifezze preferite da Burt & Co.: i veri cereali di Krusty il clown, le mitiche birre Duff, la Buzz Cola, le ciambelline rosa di Homer, etc...

Ma la genialata ASSOLUTA, a pare mio, è il numero di agosto di "Harper´s Bazaar" (storica rivista
americana di Moda) che ha dedicato un eccezionale e singolare servizio a fumetti: "The Simpsons go to Paris with Linda Evangelista"!

Sulle pagine patinate della celebre rivista, l'altrettanto famosissima top-model Linda Evangelista (anch´essa, per l´occasione, "ingiallita"), riveste i panni di guida d'eccezione per la gialla famigliola lungo le vie
della capitale parigina, nel corso della settimana dell'alta moda.

Negli atelier più fashion della Ville Lumiere troviamo così, pagina dopo pagina, Marge indossare un abito da sera Versace sotto gli occhi di Donatell, una mise da gran gala di Chanel e J.P. Gaultier, Lisa provare una creazione di Lanvin e le zie gemelle Patty e Selma (inusuali nei panni di signore fashion!!) indossare estrose creazioni.
Insomma, signori miei, l'attesa sale al massimo e ci toccherà "soffrire" un pò...prima di deliziarci con questo filmone evento, magari un pò riudimensionato dai tipici e prevedibili eccessi made in USA. A noi in fondo, basta poco.
Nel frattempo...ciucciamoci tranquillamente il calzino! ;)
Link della gallery del "vero" Jet-Market
Ultimo trailer:
Gallery del servizio di Bazaar:




Commenti