Incontro ittico: il Pangasio
L’altro giorno mi sono ritrovato a tu per tu con uno strano pesce che non avevo mai sentito nominare né visto!
L’insolito incontro è avvenuto nel reparto pescheria dell’ipermegasupermercato accanto casa mia, ed io consumato dalla dura scelta di una qualità di pesce senza lische, una lotta interiore che è stata subito accantonata grazie al miracoloso oracolo proferito dallo smilzo pescivendolo che mi ha invitato a degustare la carne prelibata del PANGASIO…oltretutto in offerta (e sappiamo tutti quanto questa parolina magica ridona linfa al nostro portafogli)!
La ricetta che vi consiglio per gustare al meglio il Pangasio è molto semplice e veloce da preparare! Fresco o congelato, sia intero che in filetti potete facilmente gustare al meglio il Pangasio e seguire il mio consiglio culinario:
L’insolito incontro è avvenuto nel reparto pescheria dell’ipermegasupermercato accanto casa mia, ed io consumato dalla dura scelta di una qualità di pesce senza lische, una lotta interiore che è stata subito accantonata grazie al miracoloso oracolo proferito dallo smilzo pescivendolo che mi ha invitato a degustare la carne prelibata del PANGASIO…oltretutto in offerta (e sappiamo tutti quanto questa parolina magica ridona linfa al nostro portafogli)!
Ignorando però cosa fosse esattamente e per non fare la figura del troglodita (da non scordare anche la succulenta ed esclusiva offerta del giorno sul puzzolente prodotto) ho subito accettato con “nonscialans” mentre invece dentro di me pregavo che non mi capitasse una nuova specie di pesce da laboratorio con tre occhi (tipo quelli che popolano le acque de “I Simpsons”) o una fetta di Megattera per la quale è vietato il commercio (già pensavo alle uova marce che i fanatici di GreenPeace mi avrebbero scaricato appena uscito fuori dall’ ipermegasupermercato). Per fortuna lo sconosciuto pesciolino si è visivamente presentato al sottoscritto come un innocuo e normalissimo filetto di pesce molto simile al merluzzo. Incuriosito comunque come una bertuccia, appena rientro a casa mi tuffo a pesce nel web per abbeverare la mia sete di conoscenza ittica.
Scopro che il “colpevole” ha, per cominciare, un popò di nome scientifico, Pangasius hypophthalmus, e sarebbe un pesce d'acqua dolce, appartenente alla famiglia dei Pangasidi (mica pizza e fichi!). Questo pesce pare sia molto diffuso nelle acque dolci dei grossi fiumi della zona tropicale del continente Asiatico, ed è infatti uno dei principali alimenti della Thailandia, del Vietnam e della Cambogia e di tutte quelle popolazioni che vivono a ridosso dei fiumi. Da esso dipendono milioni di persone per il loro sostentamento. Una grande responsabilità, insomma!
Scopro che il “colpevole” ha, per cominciare, un popò di nome scientifico, Pangasius hypophthalmus, e sarebbe un pesce d'acqua dolce, appartenente alla famiglia dei Pangasidi (mica pizza e fichi!). Questo pesce pare sia molto diffuso nelle acque dolci dei grossi fiumi della zona tropicale del continente Asiatico, ed è infatti uno dei principali alimenti della Thailandia, del Vietnam e della Cambogia e di tutte quelle popolazioni che vivono a ridosso dei fiumi. Da esso dipendono milioni di persone per il loro sostentamento. Una grande responsabilità, insomma!
Il coraggioso Pangasio avrebbe quindi fatto un lungo viaggio per arrivare fresco e riposato nei banchi delle pescherie degli ipermegasupermercati in Europa e in Italia, dove ormai è possibile acquistarlo quasi ovunque, visto che viene allevato tranquillamente in bacini chiusi o in canali dove avviene l'acquacoltura. Le carni del Pangasio hanno un sapore molto delicato, ricordano quelle della trota, ma sono meno grasse. Per dare carattere e più gusto è consigliabile preparalo sempre con l’aggiunta di erbe e spezie e cucinato nei modi più classici tipici del pesce (al cartoccio, in umido, in padella…).
Curiosità: il Pangasio, al di là del suo aspetto aggressivo, è un pesce molto timido e nervoso. Rumori o movimenti improvvisi lo spaventano facilmente. Questa sua caratteristica lo rende una specie molto mansueta ed è per questo che è normalmente venduto in Occidente come animale da acquario. È consigliabile acquistare sempre gruppi di almeno 5 esemplari. Ma attenzione! Se in cattività questi pesci non superano i 30 cm di lunghezza, in realtà sono grossi pesci che necessitano di grandi spazi aperti dove nuotare. Sono documentate foto di esemplari giunti a superare il peso record di decine di kg!
Curiosità: il Pangasio, al di là del suo aspetto aggressivo, è un pesce molto timido e nervoso. Rumori o movimenti improvvisi lo spaventano facilmente. Questa sua caratteristica lo rende una specie molto mansueta ed è per questo che è normalmente venduto in Occidente come animale da acquario. È consigliabile acquistare sempre gruppi di almeno 5 esemplari. Ma attenzione! Se in cattività questi pesci non superano i 30 cm di lunghezza, in realtà sono grossi pesci che necessitano di grandi spazi aperti dove nuotare. Sono documentate foto di esemplari giunti a superare il peso record di decine di kg!
Quindi occhio se volete rinfoltire la fauna del vostro acquario…correte il serio rischio di ritrovarvi con una balena in casa!
La ricetta che vi consiglio per gustare al meglio il Pangasio è molto semplice e veloce da preparare! Fresco o congelato, sia intero che in filetti potete facilmente gustare al meglio il Pangasio e seguire il mio consiglio culinario:
Ingredienti per 4 persone:
-4 filetti di Pangasio
-5 pomodori freschi tagliati grossolanamente
-farina bianca tipo 00
-4 cucchiai di olio extravergine di oliva
-1 cipolla
-prezzemolo
-prezzemolo
-origano
-1 spicchio di aglio
- 1/2 bicchiere di vino bianco
-capperi
-sale e pepe
Preparazione:
Fate scaldare 4 cucchiai di olio extravergine di oliva in una padella capiente e aggiungete la cipolla a fette sottili, uno spicchio d'aglio e una piccola manciata di capperi. Appena la cipolla inizia a imbiondire buttateci dentro i pomodori freschi tagliati grossolanamente, salate e pepate e fate cuocere per circa 10 minuti a fuoco medio-basso.
Nel frattempo infarinate bene i filetti di Pangasio in entrambe le parti. Fate evaporare mezzo bicchiere di vino bianco nel sughetto in padella ed adagiate i filetti infarinati in modo che non si tocchino tra di loro. Aggiungete un pizzico di pepe nero macinato, una manciata di prezzemolo e se vi piace anche una spolverata di origano.
Fate cuocere i filetti 5 minuti a fuoco medio, poi girateli con molta delicatezza e continuate la cottura per altri 5 minuti e comunque finchè il pesce risulterà ben cotto.
Servite subito insieme al gustoso sughetto e...buon appetito!
Commenti
.......UMHMUHMUMUHM BUONISSIMI E SONO CONVENIENTI, HO PAGATO 1KG DI FILETTI CONGELATI €4,50
Antonella
Sonia
Per fortuna sembra che questo si allevi, ciao.
Anonimo2...pure in mensa è giunto?? ;)
Una favola!!!
Ciao ciao Moni
Osvaldo e Manu
Questa sera ho provato a cucinare per la prima volta il pangasio e devo dire che è stata una bella scoperta: buono e conveniente!
Ciao a tutti,
Roberta
Non avendo la piu' pallida idea di che cosa avevo acquistato ho cercato informazioni...mi sono trovata qui ed ho pure copiato la ricetta!!
Beh vedo che questo pesce non è poi cosi' sconosciuto come credevo...comunque, ricetta ottima e pesce buono lo ha mangiato anche mia nipote di 2 anni!
Grazie!
ciaoo a tutti
Cri
non è che hai qualcosa che non va nel frigo????
una lampada alla criptonite???
cmq stasera provo visto che sono venuto a copiare una ricetta con il qualche non l'ho mai degustato.
speriamo bene... uso la ricetta di mimmo..le altre già provate
Ciao
Serena
Provate a fare una piccola ricerca su internet con le due parole " Mekong e arsenico".
Il pangasio proviene tutto da allevamenti lungo il fiume Mekong, peccato che la popolazione locale Vietnamita ha gravi problemi di salute per problemi di inquinamento di queste acque che arriva ad inquinare anche l'acqua potabile.
Vi sentite davvero sicuri a farlo mangiare ai vostri bambini?
Non ha nemmeno odore di pesce, certo che non ti lascia nessun retrogusto in bocca forse è buono per chi non ama il pesce.
Comunque il filetto che si trova al supermercato è decongelato e contiene conservanti che trattengono l'acqua ecco perchè è cosi gommoso nella masticazione.
Un fresco filetto di trota è certamente meglio non c'è paragone.
ciao.
Sono Martina e ti informo che sabato sul mio blog è programmato un post sul pangasio, nel quale ho creato un collegamento a questo tuo articolo, che mi è piaciuto tanto..spero non ti dispiaccia, al tuo articolo non aggiungo niente di mio, lo linko solo!
Se ti va passa a vedere, entra in rete il 06/09/08 alle 00.00
Ciao !
Martina
Grazie MIMMO.
E' tanto buono l pessce nostrano
andate su questo link e vi passerà la voglia..W LA TROTA.
http://www.fainotizia.it/2008/10/23/il-pesce-pangasio-il-veleno-e-servito
Grazie per la ricetta.
Non credo, informatevi prima di usare questa schifezza e
pubblicizzarla su internet, è molto rischiosa !
Guardate qui:
http://blog.nutritionvalley.it/nutrizion/pangasio-50-persone-intossicate-in-una-mensa/
http://viabellezia8bis.blog.lastampa.it/resistenza_enogastronomic/2008/11/attenti-al-pang.html
http://trashfood.com/2008/11/una-invasione-di-nome-pangasio.html
http://www.43zero58.com/?p=462
Eccetera.......eccetera.....basta che scrivete pangasio
su Google e vedi quello che esce fuori.....
Se non credete a me o ad internet, chiedete pure a
un pescivendolo serio, non cinese però!!
Togli queste ricette dal tuo blog, ci fai solo una brutta figura
attenzione mamme ai vs bimbi