Lego World

Dove son finiti tutti quei mattoni colorati
…quanti menti son cresciute, quanti sogni irrealizzati…”

...è quello che si chiede Io, Carlo intonando l’omonima canzone dedicata al gioco per eccellenza di tutti i bambini nella fase del “piccolo-architetto”: il mitico Lego!

Pare che una gran bella risposta sia stata data al geniale cantante…una testimonianza dell’amato mattoncino di plastica che è giunta pochi giorni fa direttamente dagli abissi del mare. Ma non tramite il classico messaggio dentro la bottiglia (troppo scontato) ma nelle fattezze di un gigantesco pupazzo Lego alto ben 2 metri e mezzo, ripescato da un gruppo di operai nel mare olandese di Zandvoort, nel nord dei Paesi Bassi dopo la segnalazione di una signora e di alcuni testimoni secondo i quali l'inusuale relitto stava galleggiando a una distanza non precisata dalla costa da tempo.
L’enorme giocattolone Lego, di provenienza ignota, ha la tipica testa gialla, un viso sorridente, calzoncini rossi e una maglietta blu con una ironica quanto sibillina scritta sul petto: "no real than you are" (non più reale di quanto lo sei tu).

La provenienza ignota della incredibile e strana “statua” sembra però, inevitabilmente, portare ad una efficace strategia di marketing…non saprei pensare ad un genio incompreso che dopo essersi sfiancato a creare tale meraviglia l’ha ignobilmente scaraventata in mare…fatto sta che il pupazzolone sorridente è stato successivamente installato sulla spiaggia per la gioia dei bambini del posto che sono accorsi in massa.

La Lego ha effettivamente attraversato un periodo "buio" fra il 2000 e il 2002, con prodotti poco attraenti e realizzati con pezzi sempre più particolari e non riutilizzabili per altre costruzioni. Ora invece assistiamo ad una fase di “riscoperta” delle costruzioni, da parte di chi, anche appassionato, le ha “abbandonate” in quegli anni. Una riscoperta del valore di questo gioco semplice ma dall’alto valore aggregativo, sociale e logico-pratico.

Uno dei tanti motivi per cui i profitti della Lego sono tornati in attivo nel 2006…un successo tale che ha permesso alla celebre azienda, dopo la "partnership" con “Star Wars”, l’unione con un altro celebre nome, quello di Indiana Jones (in concomitanza con le riprese del nuovo quarto capitolo, iniziate da pochi mesi e che sta suscitando un attesa spasmodica per il nuovo gioiello di Spielberg)! La Lego quindi si è subito assicurata i diritti per produrre alcuni set di costruzioni dedicati alle nuove avventure dell’archeologo con frusta e cappello.
E addirittura, sempre in collaborazione con la “LucasArts”, prende in mano le redini della licenza per la creazione di un videogioco ispirato proprio all’Indiana “LEGO” di recente concepimento: “LEGO Indiana Jones: The Videogame”.
Una sorta di anello di congiunzione con il futuro della tecnologia senza rinnegare assolutamente il passato glorioso.

Sembra esserne passata di acqua sotto i ponti da quando nel lontano 1934 Ole Kirk Christiansen coniò il termine ''LEGO'', derivante dalla frase in lingua danese ''let godt'' (che significa ''gioca bene''). Oggi, a oltre 70 anni dalla fondazione, il Gruppo LEGO fabbrica ancora lo stesso prodotto, adeguato, naturalmente, alle nuove esigenze di mercato. Una società che era nata per lavorare il legno e che fu, invece, una delle prime aziende a produrre giocattoli di plastica.


Curiosità:

- Brick Festival” è l'appuntamento-raduno degli Stati Uniti più importante per i “legomani”. Al BrickFest è così possibile incontrare appassionati di tutto il continente e vedere in mostra le loro creazioni.
In Europa si tiene invece il “LegoWorld” a Zolle, in Olanda, mentre in Italia, i raduni si chiamano “Legofest”.

- Un professore di matematica ha calcolato che ci sono 915 milioni di possibilità di combinare 6 mattoncini LEGO monocolori muniti di 8 bottoni.

- I più grandi set di LEGO in vendita sono tuttora il Millennium Falcon (5195 pezzi) e la Tour Eiffel (3428 pezzi).

- Esistono vari utilizzi "impropri" dei LEGO, come LegoPorn, dove vengono utilizzati per inscenare ministorie pornografiche; esistono poi una versione della Bibbia e una de "Il Signore degli Anelli".

- Nel 2004 la LEGO è stata nominata dalla rivista Working Mothers ("Madri Lavoratrici") come una delle 100 migliori aziende per l'attenzione alle madri lavoratrici.

- La comunità italiana Lego è raggruppata in Itlug (Italian Lego Users Group –
http://www.itlug.org ) un'associazione senza scopi di lucro, indipendente da LEGO Company, fondata nel 1999 e che opera su internet con lo scopo di promuovere lo scambio di notizie, idee, risorse e quant'altro possa essere attinente alla comune passione per il Lego.


Gallery dell’Uomo-Lego:
http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/esteri/lego-gigante/1.html

Lego, sito ufficiale:
http://www.lego.com/en-US/default.aspx
http://www.lego.com/eng/legoland/

Le creazioni dei Legomani:
http://www.brickshelf.com/

Una selezione di simpatici video a tema "Lego":








Commenti

Ma lei! ha detto…
Post stupendo!Io ci giocavo sempre a LEGO e ora ho solo una t-shirt con la scritta stampata al centro (è la mia preferita)...
Nadia ha detto…
Lego...sempre belli ...ho giocato con i miei nipotini anche l'altro giorno...sembravo più piccola di loro... abbiamo fatto il castello !!!
ciao, un bacio
Mimmo ha detto…
Ma lei...conservala! Potrebbe valere milioni fra pochi decenni. ;)

Orchideablu...è meglio che non mi azzardo a rigiocarci anch'io. Potrei pentirmene amaramente....altro che The Sims!!!!
Kniendich ha detto…
I LEGO sono come una droga. Ricordo che da piccolo non riuscivo a smettere di giocarci senza provare una certa astinenza. E poi è incredibile come anche con pochi mattoncini si riesca a fare cose diverse ogni volta che ci si gioca. Questo post è davvero un tributo al più grande dei giochi.
Ciao
Franca ha detto…
Bel gioco quello delle Lego. Sviluppa creatività e manualità.
In Inghilterra c'è addirittura un parco giochi: Legoland o qualcosa del genere
Capitano ha detto…
Io sono cresciuto a latte e LEGO, quindi puoi immaginare come apprezzi questo post! bei tempi quelli... non vedo l'ora che la mia nipotina sia un pò più grande per poter tornare a giocare con le costruzioni!

Grazie per essere passato sulla mia isola immaginaria: è il mio angolo di mondo nascosto, ma i visitatori sono sempre i benvenuti... ogni volta!

BUENA VIDA
Anonimo ha detto…
aaaaaaaaaaaaa stupende le legoooooo
che nostalgiaaaaa
avrei voluto essere piccina ora...e giocare con qelle di indiana jones ;) (chissà perchè?!?!)
uuuuu e il mega omino di 2 metri e mezzo lo vorrei in giardinoooooo
che belloooooooooooooo
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
giudi ;)
Anonimo ha detto…
Lo ammetto: sono reduce, circa tre settimane fà, da un acquisto LEGO... Una stazione di benzina...
Ma a 32 anni, è comprensibile...
Il Mari ha detto…
Complimenti, hai riacceso in me lontani ricordi di ore passate a giocare con i Lego. Usavo un vecchi fustino del detersivo come notenitore, e poi ore e ore a costruire, creare, gioare.
Oggi lo sto rifacendo con i mattoni veri ;)
Marta ha detto…
oh dio, i lego, come li adorom, quanto ci giocavo!

ti chiedi da dove spunto? io...io non lo so...forse da luoghi troppo lontani...spunto in silenzio e poi, poi mi sentono tutti...
che io mi metta in mostra...diciamo che faccio come tutti...

benvenuto in quello che è il mio blog...un po' caotico, forse, un po' così, in aria...colmo e vuoto...
ti bacio
Anonimo ha detto…
Io purtroppo ho visto bambini giocarci,ma io personalmente molto di rado.
Un bacio faraluna
rob ha detto…
Devo ammettere che io giocavo con il Meccano... i lego arrivarono solo 10 anni dopo... acc..
Buon ferragosto.
GMGhioni ha detto…
Oh sì ma come sono contenta... La mia infanzia è stata sempre riempita da Lego bellissimi che costruivo con il nonno. Il bravo era lui, chiaro, ma io mi divertivo a scoprire come facesse a realizzare edifici su edifici da quattro mattoni. Avevo pure pensato di andare a fare architettura, da lì... Poi per fortuna ho capito che sarei stata un danno... eheheh

Buon ferragosto!
Anathea
Mimmo ha detto…
Kniendich...è una droga, certo! ma io mi farei continuamente di questa meravigliosa droga! ;)

Franca...esatto!LEgoland...ci sono le ricostruzioni degli scorci londinesi più famosi...in versione mattoncino! MAgnifici!

Capitano...piacere di averti conosciuto, è un piacere venire a trovarti a nuoto nella tua isolotta! non c'è bisogno dei nipoti...basta che al negoziante fai credere che siano per loro! ;)

Giudi...puoi sempre ordinare un omino Lego...o fartelo tu stessa! ;)

Andrea...scommetto che i Lego erano per il nipotino! :)

IlMari...ammettilo: la tua passione è nata grazie ai mitici mattoncini!!!Come si dice...una vera e propria premonizione! ;)

Ballerotta...benvenuta a te!!! Mi ha colpito molto il tuo blog...bello!!! torna quando vuoi! ;)

Faraluna...cosa ti sei persa!!!! ;)

Rob...il meccano! la versione per piccoli geni! :) buon ferragosto a te!!!!

Anathea...un architetto in meno...una blogger in più. Ci è andata bene, dai! ;)

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