Piromane, questo sconosciuto...

Il Sud Italia sta drammaticamente bruciando da diversi giorni.
Specialmente la Sicilia e la Calabria stanno andando sempre più in fiamme. Nell’Isola a bruciare, in questi giorni, sono quasi tutte le province: da Palermo e Messina, alle zone interne di Catania e Ragusa, da Siracusa ed Agrigento!

Per arrivare fino alla tragedia di Patti (in provincia di Messina) che ha vissuto l’atroce morte di alcuni abitanti carbonizzati, sorpresi da un vero inferno di fiamme, aggravato dal forte vento di scirocco che ha fatto salire vertiginosamente le temperature.
La Sicilia è attualmente la regione che ha avuto la superficie più ampia bruciata (13.470 ettari). La Calabria è, invece, la regione che ha il maggior numero di comuni interessati da incendi boschivi da alcuni anni a questa parte.

Sulle cause del fuoco nel Sud Italia, gli accertamenti hanno portato ad una sola causa: natura dolosa, cioè incendi appiccati volontariamente.
I dati, in effetti, parlano chiaramente: gli incendi nel 60% dei casi sono di origine dolosa e solo il 15% è di natura colposa, mentre il 3% è dovuto a cause naturali e l’1% a quelle accidentali. Resta un 21% di incendi per i quali non è stato possibile risalire alla causa.

Se da un lato abbiamo un assurdo fatto culturale che porta gli imprenditori agricoli a bruciare migliaia d ettari di terreno per eliminare le sterpaglie arse dal sole, dall’altro lato, il peggiore, abbiamo la presenza dei piromani. Un ultima ipotesi degli ambientalisti individua i responsabili dei roghi nella criminalità organizzata, mossi da interessi economici e speculativi connessi alla gestione degli appalti per ricostruire i territori bruciati.

Ma in questi ultimi scampoli di un Agosto ad “afe alterne” i tristi protagonisti della vicenda rimangono loro: i cosiddetti “piromani”.
Ma chi sono in realtà questi individui?
Cosa li spinge ad un gesto talmente efferato contro la natura e l’uomo stesso?
Insomma…quale è il reale “profilo-tipo” del piromane?

Partiamo dalla “piromania” che è inserita nella categoria dei disturbi del controllo degli impulsi (al pari della cleptomania e il gioco d'azzardo patologico) ed è descritta come un'intensa ossessione verso il fuoco, le fiamme, gli esplosivi in genere e tutto quello che il fuoco comporta (vari usi, attrezzature, conseguenze ecc...).
È un disordine alquanto raro visto che ha un'incidenza inferiore all'1% nella maggior parte degli individui affetti, più frequentemente di sesso maschile, che provocano intenzionalmente ripetuti incendi non a scopo lucrativo e senza apparente motivo, sulla spinta di un impulso irrefrenabile e di un senso di tensione che viene placato attraverso l'atto incendiario che gli provoca sollievo e gratificazione interiore.

Il piromane, non agisce quindi per dispetto, vendetta, rabbia o per ideologie sociali, ma per soddisfare un impulso irrefrenabile a cui non riesce a resistere. Perciò il suo obiettivo non è assolutamente danneggiare.
Spesso i piromani osservano gli incendi, provocano falsi allarmi, appiccano il fuoco volontariamente e lo osservano, guardano gli effetti dell'incendio e addirittura possono aggregarsi ai pompieri per spegnerlo (alcuni di loro posso avere legami con istituzioni che controllano il fuoco stesso).
I piromaniaci hanno comportamenti altalenanti, tra la tristezza e la solitudine, fino alla rabbia, cosa che potrebbe portare all'accensione di incendi come uscita/sbocco.

Si sono fatte svariate supposizioni sulle cause della piromania, che vanno da una presunta scarsa moralità/devianza, fino alla classificazione della piromania come una vera e propria malattia mentale. Qualche ipotesi psicosociale potrebbe far pensare che la piromania sia una forma di comunicazione per individui con scarse abilità sociali oppure con una sessualità poco gratificante (il ruolo del fuoco assumerebbe perciò un significato simbolico). Alcune ricerche mediche hanno concluso che ci possa essere anche un possibile collegamento con l'ipoglicemia: pare infatti che ci siano delle similarità negli individui malati, come anormalità nei livelli dei serotonina, ad esempio, che si potrebbe collegare a problemi di controllo degli impulsi, e così pure dei ridotti livelli di zuccheri nel sangue.

Insomma…si conosce molto poco di questo disordine, visti anche gli insufficienti studi scientifici.
Ma secondo gli esperti dell’ FBI è però possibile tracciare un accurato identikit psicologico, comportamentale e sociale del piromane.
Gli elementi del profilo del piromane-tipo sarebbero:
- maschio, single di 30-40 anni
- vive preferibilmente in campagna
- ha un basso livello intellettivo
- ha una bassa scolarità
- spesso abusa di alcolici
- ha tratti antisociali (non prova rimorso)
- ha manifestato una ribellione adolescenziale (fin dagli studi di Freud si sa che ogni proibizione stimola il desiderio).
Sempre secondo l’FBI, il piromane agirebbe sempre entro le 2 miglia dal proprio domicilio.

Per quanto riguarda la cura dei piromani e in mancanza di certezze su questa disfunzione, oggi è la “terapia comportamentale” ad essere utilizzata per curare la piromania, altre cure possono comprendere lo studio delle azioni del paziente, il loro inquadramento come un processo inconscio e la loro successiva analisi per aiutare il paziente a eliminare il comportamento malato. Altri studi che hanno dimostrato l'efficacia terapeutica della recitazione e della simulazione della mania.


Concludendo, possiamo affermare che se lo Stato conoscesse meglio i profili di incendiari e di piromani, sarebbe possibile una loro più facile identificazione sul territorio.
Conoscere i loro stimoli, le loro ricorrenze, le loro aree di azione, il loro modus operandi rende possibile effettuare il monitoraggio del territorio e l’anticipazione delle loro azioni.
Naturalmente bisognerebbe realmente capire chi è affetto da questa grave disfunzione e chi invece appicca il fuoco esclusivamente per motivi razionali e materiali (per lucro, vendetta…ecc.).
In quel caso la pena maggiore sarebbe, a mio avviso, obbligarli a ripiantare TUTTE le piante che sono andate distrutte dai loro roghi!

Voi? Che ne pensate?

Commenti

rob ha detto…
Si c'è un po di tutto, secondo me.
Ci sono pastori, ci sono i contadini che bruciano le sterpaglie, ci sono gli speculatori edilizi, ora ci sono pure gli emulatori (quelli che vedono le notizie al tg e vogliono provare cosa si prova...)
E' un problema serio, che causa danni ambientali ed economici gravissimi...
Ti scriverò una mail...
Nadia ha detto…
Come ho gia detto a Rob credo che sotto sotto oltre agli interessi economici ci sia dell'altro e ben più pesante. Piromani persone malate? Hai usato parole troppo buone per definirle e pure la condanna ( rimettere le piante ) è inadatta.
Se le persone carbonizzate potessero tornare in vita non so come li definirebbero... l'indignazione è grande e purtroppo nessuno può fare niente...la Sicilia sta bruciando di continuo , nonostante i controlli ...E cos'è secondo te quella cosa che in anni nessuno ha sconfitto ?
Ciao, un abbraccio
Kniendich ha detto…
Caro Mimmo, mi hai tolto il post ...di bocca!! Hai descritto con una precisione eccezionale la situazione e condivido esattamente quanto affermi. Purtroppo però oltre alla malattia mentale, ci sono interessi economici che spaziano dall'abusivismo edilizio al rinnovo del contratto per i precari. E' un serpente che si mangia la coda...ci vorrebbero più controlli, leggi adeguate ma forse soprattutto meno menefreghismo da parte delle istituzioni, che in occasioni come queste si limitano ad essere solidali con le famiglie delle vittime o con i politici della zona interessata, semplicemente perchè le parole e il conforto ancora non costano nulla.
Complimenti per il post..
Franca ha detto…
Come hai già detto tu, il vero piromane è un malato (come il cleptomane, per fare un esempio) che agisce sotto l'influenza di un impulso che non può controllare.
Invece, questi che agiscono sistematicamente nel periodo estivo sono dei comuni delinquenti al soldo degli speculatori.
Sarebbe ora che tutti i Comuni istituissero il catasto dei terreni bruciati e che sanzionassero quelli che non lo fanno
Anonimo ha detto…
Bel post! Sicuramente sono persone malate i piromani, purtroppo però in Italia gli incendi sono sempre di più e di vasta entità impossibili da spegnere. La nostra bella penisola devastata da incendi, un bene così prezioso distrutto almeno per decenni. Purtroppo chi causa tutto questo è quasi impossibile da individuare e di conseguenza condannarlo . Ma poi diciamoci la verità...in Italia esistono pene severe per determinati reati come ad esempio questo?
Anonimo ha detto…
Per essere breve, concordo con ciò che hanno scritto tutti coloro che mi hanno preceduto, in particolare con Rob per l'aggiunta degli EMULATORI e gli interessi economici, con Orchideablu per la pena di ripiantare le piante TROPPO BLANDA. Credo che chi appicca gli incendi sia solo l'ultimo anello di una ben più grossa catena...
Un saluto.

AndreA - Il Chiacchierario.
Il Mari ha detto…
Ciao Mimmo, sono d'accordo con te su quanto scrivi sui piromani, ma no dimentichiamo che, come dice Rob, molte volte ci sono grossi interessi e altro.
Aggiungo che lo stato si dimostra sempre impreparato a questi incendi. Personale in ferie nei periodi più a rischio, mancanza di mezzi di soccorso, ecc. Come se questi eventi non fossero prevedibili in questo periodo dell'anno.
Dott. Davide Longo ha detto…
io aggiungerei l'incendio che ha distrutto Torre Guaceto, un'oasi protetta in Puglia.
Nadia ha detto…
Che ci sarà da ridere sulla mia candidatura... tze :-) Ride bene chi ride per ultima.... vieni a dipingere su Venere quando puoi... :-) simpaticone ..... :-D
Mimmo ha detto…
Rob...grazie della mail! :) se conosciamo, o immaginiamo, l'operato di pastori e simili...non tutti conoscevamo chi fossero i "veri" piromani.

orchideablu...purtroppo il problema se fosse di soli piromani "veri" la questione sarebbe forse di facile soluzione. Ma gli interessi di mafie e affini soffocano la società...in tutti i sensi.

Kniendich...grazie dei complimenti, sempre buono :) ...i politici sono solo una pura macchietta della socieetà italiana.

Franca...trovo la proposta dei Comuni eccellente! contrinuirebbe a smorzare un pò tutto questo interesse celato dietro....

Elle...è anche questo il punto. mancano pene severe. Ma credi che in altri ambiti la situazione sia divera? se tolgono assassini pericolosi dopo poco...cosa pensi che ne farebbero dei piromani???

Andrea...concordo con te. L'anello finale dei piromani per interesse è vastissimo...

IlMari...è l'altro grosso problema! l'insufficienza di mezzi e uomini contro gli incendi!

Davide...purtroppo anche la Puglia bricia. ho letto il tuo post. che peccato!

Orchideablu...ho già dipinto il quadro! ;) sono veloce eh??? :) un abbraccio!
GMGhioni ha detto…
Ciao Mimmo,
eccomi tornata dalle ferie. Sinceramente, sono per metodi più duri: preferirei che questi piromani subissero detenzioni lunghe e magari lavori forzati. Il problema? Allo stato costano troppo. E quindi tornano a colpire con una bella ed eccessiva facilità.

Un abbraccio, molto più dolce
A.
Nadia ha detto…
scusa ma il cubo trasparente di che materiale è ? vetro, cristallo, plexiglass o altro ? marziano distrattino ... bello il quadro ...vedrai l'interpretazione... :-)
PePPe ha detto…
Il problema degli incendi secondo me è un problema d'ignoranza! E sopratutto dello stato che non applica le leggi....
Anonimo ha detto…
sono di Patti...
e non volendo esagerare si prova un misto di rabbia e rassegnazione a vedere tutto il tuo circondario letteralmente divorato dalle fiamme che in più mietono vittime!
il motore di queste azioni è sicuramente l'interesse economico ma è pur vero che alla base c'è un'ignoranza sconfinata!
Per fortuna adesso si respira un po' di più...
Ma respireranno allo stesso modo le famiglie delle vittime?!?
NO!
Spero solo che sia l'ultima volta che io debba vedere i miei 360° di visuale in fiamme!
UN'AMELIE SMARRITA
Anonimo ha detto…
Sicuramente se si riusciosse a tracciare facilmente il "perfetto profilo" del piromane sarebbe un passo avanti in fatto di criminologia, ma come si fa?
diciamo che si dovrebbe anche pensare di inasprire,nei limiti di quanto possibile,le pene..è assurdo pensare che non ci sia nessun condannato con pena definitiva

Un bacino beddo :)
Il Mari ha detto…
Hai sentito, anche in Grecia. Sul giornale di oggi leggevo 50 morti.
Come è possibile una simile crudelatà umana.
Kniendich ha detto…
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Kniendich ha detto…
Se ci fate caso, le zone più colpite dalle devastazioni degli incendi sono state il meridione d'Italia e la Grecia....praticamente quella che un tempo era la MAGNA GRAECIA, le origini della nostra civiltà e della cultura occidentale, non mi stupirebbe se dietro a tutto questo ci fosse qualcosa di più grosso, come l'ombra del terrorismo internazionale. Non a caso infatti, una delle città più colpite in Grecia è stata Olimpia, sede delle opere d'arte più significative, città di origine dei giochi olimpici...insomma simbolo di una cultura oggi scomoda per una parte di mondo. Se fosse davvero così, a confronto i malati sarebbero cip e ciop....
Ross ha detto…
Linkaggio effettuato. :)
Ciao
Mimmo ha detto…
Anathea...i metodi "duri" ci sarebbero...peccato che vengono malapplicati! bentornata dalle ferie ;)

Peppe...ecco...è questo il punto! ;)

Amelie...ti ringrazio della tua testimonianza diretta! Trovo che sia sconvolgente vedere i posti in cui sei cresciuto, divorati dalle fiamme. Oltrettuo con la perdita di persone che evidentemente conoscevi anche solo di vista. il nostro pensiero và a loro adesso. Mentre penso che non dormiranno tranquilli tutti coloro che si sono macchiati di questa tragedia. Torna a trovarmi quando vuoi. Un abbraccio.

Miky...dopo alcune proteste, ad esempio, il piromane di Latina è stato carcerato nuovamente. Speriamo che questa tragedia perlomeno sensibilizzi chi dovrebbe assicurare giustizia!

IlMari...lo so, caro Maurizio...è terribile. ettari di terra in fumo e uno sterminio incredibile. è spaventoso!

Kniendich... avevo pensato anche io a questa casualità...ma l'ho rimossa. sarebbe allucinante!!!!

Ross...ti ringrazio!!!ricambio al più presto! un abbraccio.
Anonimo ha detto…
necessita di verificare:)
Anonimo ha detto…
quello che stavo cercando, grazie

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