Povera Italia(.it)!

Nelle originarie intenzioni www.italia.it doveva essere il megaportale del turismo italiano, una vetrina esclusiva dello Stivale all’estero. Ma quello che doveva essere il fiore all'occhiello del turismo "made in Italy" online è diventato il sito della vergogna e dello spreco. Sarà stato per la sfortuna di essere figlio di due, forse tre, governi (bandito sotto Berlusconi, preso in consegna da Rutelli e ora chissà da chi) ma le vicissitudine del megasito, fin dagli esordi, hanno tristemente rappresentato un infallibile specchio fin troppo fedele del nostro Paese. Quando si dice che il cane somiglia al padrone...

Lanciato online il 22 febbraio 2007, dopo un paio d’anni di lunga gestazione e secondo un progetto fortemente voluto dai nostri geniali ministri (Rutelli in primis), Italia.it ha fatto subito insorgere la rete, che ne ha istantaneamente denunciato l’esorbitante cifra finale….tenetevi forte: gli stanziamenti globali per il sito-vetrina sono stati di quasi 50 milioni di euro! Vale a dire più di un euro per ogni cittadino italiano.
Uno sperpero incredibile e assurdo che non è nemmeno giustificabile dalla qualità e dai contenuti del sito. La prima impressione è quella di prodotto altamente raffazzonato: prima di tutto non è minimamente orientato al web 2.0 (ovvero non dotato in alcun modo di strumenti di interazione con la Rete); alcuni contenuti risultano come inseriti “all’ultimo momento” e un po’ come veniva; c’è un massiccio ricorso a Flash e una certa lentezza complessiva. Ma se si sorvola a queste pecche…il discorso non cambia per quanto riguarda la qualità dei contenuti (pare siano stati comprati dalla De Agostini!) e la loro organizzazione. La povertà delle informazioni di base è sconcertante: testo misero, ZERO esaustività delle informazioni testuali salvo uno sbrigativo e scandaloso link che rimanda ai diretti uffici del turismo locali! Sul fronte multimediale (proposte audio, foto, video e infografica)…il nulla. Servizi insufficienti per chi arriva in una città, in alcuni casi la ricerca è infatti limitata ai soli alberghi.

Ma vogliamo parlare del LOGO prescelto e presentato in pompa magna a Palazzo Chigi? È stato realizzato attraverso un concorso piuttosto discutibile (bando poco chiaro, tempi stretti, concorso aperto solo a grafici con fatturato da 1 milione di euro) dall’agenzia inglese Landor che si è intascata ben 100.000 euro per un logo che è stato prontamente paragonato (dai più educati) a un cetriolo e ironicamente ribatezzato il “Cetriologo“. Per non parlare dei professionisti della comunicazione e docenti della grafica che hanno evidenziato errori madornali; per esempio i colori della bandiera sono al contrario, l’uso di quattro font per sei lettere e un design effettivamente poco originale e ancor meno identificativo con il Belpaese.
Ultimamente il Comitato nazionale per le politiche turistiche avrebbe prima manifestato l'intenzione di interrompere l'esperienza di questo ricettacolo di svarioni traballanti (un eutanasia più che dignitosa) poi, in questi giorni, si è pensato bene di rilanciare il sito con contenuti gestiti dalle redazioni regionali in mano alla Enit (Agenzia Nazionale del Turismo). Continuano i giri di valzer, insomma.
Ma non è che l’era dei portali è finita da anni? Sappiamo tutti che i portali sono per definizione pubblicitari e perciò poco attendibili. Per informarsi, oggi, la stragrande maggioranza degli internauti si collega alle decine di social network presenti e alle piattaforme di blogging. Un idea che non sarebbe stata male per impostare il portale italiano: costa relativamente poco e una gran parte della spesa si sarebbe potuta indirizzare per addestrare chi deve essere poi in grado di insegnare agli operatori a comunicare in rete.

Tutto ciò, in fondo, non fa che aumentare lo sdegno e la rabbia perché, grazie all'incapacità della nostra classe dirigente, non riusciamo mai a valorizzare quello che rappresenta, in Italia, oltre l'80% del patrimonio artistico e culturale dell'intera umanità. È indubbio, inoltre, che le strutture turistiche italiane lasciano a desiderare in quanto a qualità organizzative. Gli alberghi sono tra i più cari del mondo così come i ristoranti e trattorie. Io, ad esempio, ho sempre speso MENO all’estero che in Italia! Basta andare in giro per l'Europa e ci si rende conto di questo.
E poi vogliamo spendere una nota sull’organizzazione delle strutture culturali ? Il personale qualificato di musei, biblioteche, archivi storici, pinacoteche e siti archeologici viene sempre maggiormente assunto per mezzo del solito “ufficio di collocamento italiano per eccellenza”: raccomandazioni, intrallazzi, società amiche degli amici e via dicendo. Così i laureati italiani delle discipline attinenti, vedi “Conservazione dei beni culturali”, rimangono comodamente a casa disoccupati.

Ci meritiamo così il delizioso invito mondiale ai turisti, fatto da quella cima di Rutelli, in un ormai storico e celeberrimo video in inglese maccheronico: “Pliz, Visit Itali!”
Eh sì…Povera Italia(.it)!



L'invito di Francesco Rutelli:


Il traduttore ufficiale di Rutelli (da sbellicarsi!):

Commenti

Che tristezza, non sanno neanche gestire un sito i politici quando noi da soli riusciamo a gestire blog alcuni di voi blog e siti internet senza spendere un euro e con risultati ben diversi dai loro.

Sui contenuti poi..... Insomma uno scandalo sul virtuale ma con soldi reali che escono, come hai ben sottolineato, sempre dalle nostre tasche.
Gianfranco ha detto…
Complimenti per la lucidissima ed esauriente analisi. Il problema più grosso è che non rivedremo mai i 50 milioni di euro sottratti a capitoli certamente più importanti... per non parlare del danno al'immagine.
Franca ha detto…
Ma come? Con la presentazione in pompa magna che ne ha fatto Rutelli!
piccolè ha detto…
Non avevo dubbi!!!!!! Che imbranati abbiamo, un bacione.
MariCri ha detto…
analisi veramente dettagliata, complimenti, per non parlare della rabbia che mi sale a vedere come e da chi è gestito il nostro patrimonio culturale. io sono una di quei laureati in discipline attinenti (in storia dell'arte) e stufa di lavorare semi-gratis e vedermi scavalcare dai figli di..., ho accettato di fare l'insegnante precaria in una scuola privata.
Grissino ha detto…
non sará ne il primo ne l'ultimo spreco galattico... sigh.
ArabaFenice ha detto…
ho sempre pensato che sarebbe stato meglio fare l'informatico. trovando un pollo come rutelli mi sarei sistemata...
Le pecche che metti in evidenza sono gravissime! Non sapere in che ordine vanno i colori della bandiera e vincere 100mila euro è ridicolo. Ma anche se il sito fosse stato fatto con tutti i crismi, 50 milioni di euro rappresentano una cifra inaccettabile!! INCOMPETENTI E IMBECILLI.
PePPe ha detto…
Come interfaccia, è uno dei siti peggiori che abbia mai visto. Per quanto riguarda il costo. Beh, in Italia siamo i maestri dello spreco. Comunue leggevo poco tempo fà (il mese scorso mi sà) che molto probabilmente verrà presto chiuso.
Ross ha detto…
Dovrò prendere ripetizioni di inglese da Rutelli. Aò! :D
NonnaPapera ha detto…
il logo è proprio brutto
Confortante poi notare che ci si è affidati a fornitori esteri per realizzare qualcosa destinato a promuovere l'Italia....ci sono: è sabotaggio!!!
:-P
P.S. Da Rutelli che altro puoi mai aspettarti!?!
patty ha detto…
oddio!!!!!!io solo che ho appena rivisto quel pagliaccio orrido che mi terrorizza!!!!!!è quasi + spaventoso del sito....argh!!!
Dott. Davide Longo ha detto…
Che tristezza!
Ma come si fa dico io...poveri noi e povera Italia!
Anonimo ha detto…
Dice proprio bene il fu Principe De Curtis ;-)

Ciao Mimmo e buon fine settimana!

D
Nadia ha detto…
ehh sì..pensa che una mia collega è proprio laureata in conservazione dei beni culturali e se voleva un posto lo avrebbe ottenuto ma ...lavorando gratis!!! pazzesco..hai proprio ragione...
P.s. Com'è andato il colloquio di lavoro?
P.s. Mi hai attaccato di nuovo l'influenza ..etttttciuuuùùù!!!
P.s. Come giornalista saresti FANTASTICO!!! :-D
P.s Notte...ettciù...
M@rcello;-) ha detto…
cosa si può aggiungere d'altro a questa tua splendida analisi... mi è piaciuta davvero molto: chiara, limpida, esauriente... bravo!

ho seguito la vicenda marginalmente sulla mailing-list del punto informatico ma non ho mai voluto approfondire al cosa più di tanto... tutte queste inutili chiacchiere e giochi di potere mi fanno venire la nausea.

poi al solito, quando si sente degli sprechi di queste vicende si rimane indignati... è la prima reazione che umanamente si può avere... il problema che poi in italia dopo la bufera delle polemiche dei giorni successivi la cosa rimane li... o meglio quando qualcosa succede!
ti sei mai chiesto perché il giorno dopo ai servizi scandalo di Report non si sente mai volare una mosca?!

finché in italia ci sarà sempre il nepotismo e il servilismo senza premiare invece la meritocrazia delle persone veramente valide saremo costretti ad avere gente incompetente la posto sbagliato!
ma che ci vuoi fare... probabilmente a noi italiani in fondo ci va bene così... (ma che tristezza... :( )
MasterMax ha detto…
Quando uscì l'appalto per Italia.it lavoravo già nel mondo della consulenza. Ricordo le gare, le notti per cercare di accaparrarsi un pezzetto di quella torta. MA i giochi erano già stati fatti molto prima che la torta venisse infornata. Almeno non siamo stati partecipi dello sfacelo.
Sempre pungente e preciso. Bravissimo Mimmo!
Anonimo ha detto…
ammazza, mi assento per un pò e trovo tutto cambiato...complimenti per la grafica Mimmo, almeno prendessero te come collaboratore del fantozziano portale ;-))
Mimmo ha detto…
Daniele...i soldi son SEMPRe i nostri!

Gianfranco...oramai l'europa èa bituata a ridere di noi!

Franca...eh sì...si pensava che l'eccellente intervento del Ruta avrebbe risollevato le sorti!!! mha!

Piccolè...avevamo dubbi????!!!! ;)


Maricrì...il tuo è un esempio lampante. Ma non mollare! ;)


Grissino...eh...sì! :(


Arabafenice...INCOMPETENTI:esatto!


Peppe...invece non verrà più chiuso. é ufficiale: sarà gestito dalla società di cui parlo nel post! sic!


Ross...er mejooooo!!!! ;)

Nonnapapera...una massa di idioti. Dillo pure! ;)


Patty...ahahahaha! :)

Davide..fà rabbia. lo sò! :(

Diego...pagheremo! Sempre! sic!

Orchideablu...leggi in messaggeria! ;) un bacione!!!!

Marcello...grazie per i tuoi complimenti. purtroppo noi italiani abbiamo quel che meritiamo!
ikla ha detto…
Il post è interessantissimo...ma quello che mi piace di più è il video del "traduttore ufficiale di Rutelli"!! Ma dove le trovi ste cose?!? Troppo forte:))
Ciaoo
Mimmo ha detto…
Ikla...grazie cara! spulcio su internet...nulla di più... ;)
Kniendich ha detto…
Adesso in molti saranno contenti anche di questo, soprattutto coloro i quali hanno votato questo governo. Non è questione di partiti politici, capisco benissimo che i problemi ci sono e ci saranno in ogni fazione, ma un ministro che non riesce a comunicare con l'estero perchè non conosce la lingua, mi sembra davvero assurdo oggi.
I nostri soldi sono nelle mani di persone incompetenti che non fanno altro che mantenere lo sfacelo di questa nazione ridicola, dove basta un espresso o una partita di pallone per rendere 59.999999 italiani contenti di quello che hanno... tranne me il 60 milionesimo che resterà sempre contro questa italia (rigorosamente con la i minuscola) qualunque essa sia...
Mimmo ha detto…
Kniendich...il punto è che, aldilà di fazioni e compagnia bella, saremo SEMPRE subissati di gente INCOMPETENTE e ignorante come Caproni.

Post più popolari