Le grandi abbuffate
Col Natale già “onorato”, il Capodanno imminente e la prossima Epifania si avviano a conclusione le feste per il palato. Secondo diverse indagini svolte da associazioni e federazioni “salutiste” gli italiani, durante tutto il periodo natalizio, si trasformano in provette betoniere che possono arrivare a ingurgitare e macinare oltre 1500 calorie in più del normale fabbisogno giornaliero: un peccato che alla fine delle feste ci farà piangere lacrime di coccodrillo visto che tutto ciò si trasformerà almeno in 2 o 3 chili di peso corporeo in più.
Alla faccia dei media e degli esperti che ci avevano ammorbato riguardo i rischi reali di un Natale sottotono, dovuto ai rincari vari, al caro mutui e alle tredicesime striminzite. Ma così non è stato! Togliete tutto all’italiano…ma non le abbuffate natalizie! Sono stati infatti quasi 3 i miliardi spesi in cibi e bevande, da 23 milioni di famiglie italiane, solo per il cenone della vigilia e il pranzo di Natale, trascorso prevalentemente a casa con parenti o amici: 900 milioni di euro per carni o pesce, 500 milioni per primi piatti e condimenti, altri 500 milioni per dolci (con gli immancabili panettone, pandoro e panetteria-pasticceria), 300 milioni per vini e spumanti, 300 milioni per salumi e formaggi e 200 milioni per frutta fresca o secca. Il calo delle spese è stato comunque del 10 per cento rispetto al 2006.
Alla faccia dei media e degli esperti che ci avevano ammorbato riguardo i rischi reali di un Natale sottotono, dovuto ai rincari vari, al caro mutui e alle tredicesime striminzite. Ma così non è stato! Togliete tutto all’italiano…ma non le abbuffate natalizie! Sono stati infatti quasi 3 i miliardi spesi in cibi e bevande, da 23 milioni di famiglie italiane, solo per il cenone della vigilia e il pranzo di Natale, trascorso prevalentemente a casa con parenti o amici: 900 milioni di euro per carni o pesce, 500 milioni per primi piatti e condimenti, altri 500 milioni per dolci (con gli immancabili panettone, pandoro e panetteria-pasticceria), 300 milioni per vini e spumanti, 300 milioni per salumi e formaggi e 200 milioni per frutta fresca o secca. Il calo delle spese è stato comunque del 10 per cento rispetto al 2006.
Ma il sentore di un Natale non proprio “povero” poteva notarlo chiunque…a partire dalle orde di famigliole che hanno preso in ostaggio i centri commerciali, intente a spulciare idee e avventarsi come avvoltoi famelici su tutto quello che “fa natale” o che era in offerta. Manco dovesse arrivare una violenta carestia, un assalto di cavallette o l'apocalisse. Ed anche quest’anno a farla da padrone nelle tavole imbandite sono stati i menù a base di prodotti o ingredienti nazionali e di altre mille specialità presenti in tutte le regioni italiane. Successone anche per i relativi regali enogastronomici tipici, tra i più gettonati e graditi. Una delle soluzioni che ha permesso di contenere l’allarme, denunciato dalle associazioni che tutelano i diritti dei consumatori, circa la cattiva qualità di alcuni prodotti “ripieni” di sostanze non proprio benefiche: sono tutti i coloranti, i conservanti, gli antimicrobici e gli antiossidanti, gli esaltatori di sapore, gli agenti di rivestimento, gli aromi naturali e artificiali, gli stabilizzanti, i gelificanti, i lievitanti, gli emulsionanti, gli acidificanti, insomma tutti quegli additivi alimentari che in occasione delle abbuffate natalizie i consumatori ingurgitano in quantità notevoli. Ma forse è, egoisticamente, un rischio che molti corrono con piacere…d’altronde non ci resta che rallegrarci e tenerci stretto il nostro caro vecchio modo di aggrapparci a quello che rimane dell’atmosfera natalizia…basti pensare che questo Natale, negli States, è scoppiata la “Guerra del Natale”: gli ecologisti per primi si sono scagliati contro i fanatici delle decorazioni (lo spreco di energia per le luci natalizie è secondo molti di loro «criminale»). A Indianapolis c'è chi ha organizzato rivolte popolari contro le decorazioni «offensive», «di cattivo gusto» e «antiecologiche». A Cincinnati due uomini sono stati arrestati perché sorpresi a pugnalare un gigantesco pupazzo di neve in plastica. Altro vandalo "beccato" mentre decapitava un Babbo Natale gonfiabile alto due metri in Pennsylvania. A Brooklyn se la passano male elfi, renne volanti e personaggi Disney, specie se sistemati orrorificamente nel presepe. Insomma, una battaglia contro tutta la retorica estetica delle feste.
Se in Italia il problema più sentito legato alle feste è quello dei botti di Capodanno, che ogni 31 dicembre fanno morti e feriti, effettivamente sembra lontana una rivolta contro il Pandoro o il Zampone con le lenticchie.
In ogni caso, voi siete pronti per il bis di Capodanno? Bene, ma sappiate che ingrasseremo come suini e ingurgiteremo additivi di ogni tipo (non odiatemi…). Non mi resta che augurarvi un felice anno nuovo e, permettetemi, di proclamare tutta la mia solidarietà ai vostri poveri stomaci.
Abbiate un briciolo di pietà per loro. ;)
Commenti
BUON 2008!!!
Buon 2008!!!!
Buon 2008.........
allora ti auguro un 2008 così: colorato e divertente!
AUGURIIIIIIIIIIIIII !!!
Buon Capodanno! Fate una scorpacciata di cotechino e lenticchie anche per me! ;)
Buon Capodanno!
Buon Anno!!!!!
Miky :)