Intervista doppia: Raoul Bova VS Alessandro Gassman
Ritorna l’appuntamento delle Interviste Doppie delle Iene. Questa volta accontento finalmente tutte coloro che mi chiedevano sempre perché parlassi solo di…gentil sesso. Così, dopo la precedente puntata dedicata alle femme-fatale Hunziker e Yespica (che Dio, o chi per lui, le benedica!), oggi faccio un regalo a tutte voi. Intervista doppia a Raoul Bova e Alessandro Gassman! E poi non dite che non vi penso. Prima della intervista doppia, una breve ma esauriente biografia sopra le righe ma non troppo. Anche se scommetto che saranno più interessanti gli scatti a corredo. Perciò, signore e signori, ecco a voi i due famosi “tocchi di manzo” (Littizzetto docet) da agricoltura italiana biologica e controllata docG.
Alessandro Gassman & Raoul Bova, intervista doppia:
Il celebre spot con Madonna e Raoul Bova:
...e per par-condicio, lo spot con Alessandro Gassman:
Iniziamo da mister Raoul Bova. Nasce a Roma il 14 agosto 1971 da una famiglia tranquilla ai quali è molto legato e composta dal padre dipendente Alitalia e calabrese doc (esattamente di Roccella Jonica…ci tengo a dirlo! Ma quanto siamo fichi noi calabri?), la madre casalinga e la sorella Daniela. Dopo essersi diplomato alle scuole magistrali si iscrive all' ISEF, che però abbandona poco dopo. La sua passione è infatti il nuoto e questa sua carriera sportiva lo porterà a vincere, a 16 anni, il campionato italiano giovanile di nuoto nei 100 metri stile dorso. Dopo il servizio militare si iscrive ad alcuni corsi romani di recitazione ma li abbandona presto per potere muovere i primipassi sulle scene. Il suo primo esordio avviene così nel 1993 nello sceneggiato televisivo “Una storia italiana”, biografia dei fratelli Abbagnale, glorie del canottaggio italiano. Da qui al grande schermo il passo è breve e graduale, anche se i suoi primi ruoli sono espressamente conformi al suo invidiatissimo aspetto fisico. Si spiega così il suo primo vero successo del 1993 con “Piccolo grande amore” di Carlo Vanzina nel quale interpreta il bellone che conquista la classica principessa straniera (interpretata da Barbara Snellenburg ). Una pietra miliare “de noantri”, insomma.
La sua fama a braccetto con la sua sempre più fresca e canonica bellezza e la faccia da bravo ragazzo, lo incoronano idolo delle adolescenti italiane…e non solo. Non a caso è stato proclamato più volte, negli anni, come "il più bello d'Italia". Il suo primo (e finora unico) storico calendario in pose molto…audaci e platinate è ancora un cult dopo aver fatto parecchie vittime. La sua carriera lo ha anche ultimamente portato in America dove la sua indiscutibile bellezza mediterranea non è passata inosservata. Lo abbiamo così visto nel dimenticabile “Aliens Vs Predator” (2004) e ancor prima in "Avenging Angelo - Vendicando Angelo" (2002) e "Sotto il Sole della Toscana - Under The Tuscan Sun". Degno di nota un indimenticabile spot per una famosa marca di cosmetici dove viene sbaciucchiato da Miss Veronica Ciccone (alias Madonna), per poi tornare a interpretare diversi ruoli in alcune recenti fiction italiane di successo (da “Nassiriya” ai vari “Ultimo”). E recentemente tornato al successo quando ha capito che l’unico modo per guadagnarsi la pagnotta è “darsi in pasto” al suo pubblico in preda agli ormoni impazziti: nel 2003 è di nuovo al successo con il film "La finestra di fronte" accanto a Giovanna Mezzogiorno e diretto da Ferzan Ozpetek. Nel 2007 è uno dei protagonisti del film drammatico "Io, l'altro" (2007) e dell’inutile "Milano Palermo: il ritorno" (2007). Nuova dose di popolarità con il successo di “Scusa ma ti chiamo amore”, commedia sentimentale campione d'incassi, dove recita ancora in una parte da “bello e possibile, faccia pulita e fidanzato della porta accanto” perfettamente ritagliata per lui. Dopo un breve fidanzamento con l'attrice Romina Mondello e numerosi flirt (fra cui si vocifera uno con la biondissima Sharon Stone), Roul ha sposato Chiara Giordano dalla quale ha avuto due figli: Alessandro Leon e Francesco. Ovvero: state lontane da lui e scordatevi di poterci affondare le vostre unghiette affilate e fameliche.
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Ma passiamo a quello che è il “rivale” di Raoul Bova, visto che gli contende costantemente la nomea di più bello d’Italia: Alessandro Gassman. Nato a Roma il 24 febbraio 1965, è sicuramente uno dei giovani attori italiani più apprezzati ma con la continua ombra del più celebre, irraggiungibile e immenso padre, Vittorio Gassman. Proprio grazie al paparino, Alessandro a soli diciassette anni debutta al cinema con "Di padre in figlio", scritto e diretto dal padre Vittorio. Ma non è un capriccio o un privilegio da raccomandato doc, tant’è che Alessandro decide di studiare seriamente recitazione per due anni alla “Bottega Teatrale” di Firenze. Inizia così una lunga gavetta a teatro che gli lo porta a vincere, nel 1984, il “Biglietto d'oro” con "Affabulazione" di Pasolini. Dimostra così di saperci fare e dal 1986 continua a lavorare ininterrottamente non solo sul palcoscenico ma anche per la televisione e il cinema. Dal 1993 inizia un sodalizio artistico col collega e amico (in tutti i sensi) Gianmarco Tognazzi, anch’esso emblema del raccomandato italiano (essendo figlio del grande Ugo Tognazzi). Insieme sfornano una sfilza di film insulsi (uno per tutti “Teste di cocco”), un doppiaggio nel gradevole ma sfortunato cartoon “La strada per Eldorado” della Dreamworks ed infine una più decente versione teatrale di “A qualcuno piace caldo” che ottiene un buon successo di pubblico e critica. Dall’alto del suo metro e 92, Alessandro è riuscito anche a bissare il successo di Raoul Bova in versione "supermacho-tesmonto-quantosòfiko" nei 12 scatti che compongono il calendario sexy per la rivista “Max”, andato a ruba.
Tra i successi cinematografici degni di nota ricordiamo “Il bagno turco (Hamam)” (1997) di Ferzan Ozpetek, che riscuote un ottimo successo sia in Italia che il molti altri paesi. La sua interpretazione gli vale molti riconoscimenti (fra i quali come miglior attore emergente) e gli permette di lavorare anche all'estero. Ha partecipa a diverse fiction come “Piccolo mondo antico”, “Le stagioni del cuore” e “La guerra è finita”. Negli USA partecipa all'action movie “Transporter: Estreme”. In questi giorni e tornato al cinema italiano con “Caos calmo”, già in testa agli incassi, nella convincente parte del fratello del protagonista, interpretato da Nanni Moretti. Sposato dal 1998 con Sabrina Knafliz da quale ha avuto un figlio, Leo, nato sempre nel 1998. Anche in questo caso…NISBA! ;)
Tra i successi cinematografici degni di nota ricordiamo “Il bagno turco (Hamam)” (1997) di Ferzan Ozpetek, che riscuote un ottimo successo sia in Italia che il molti altri paesi. La sua interpretazione gli vale molti riconoscimenti (fra i quali come miglior attore emergente) e gli permette di lavorare anche all'estero. Ha partecipa a diverse fiction come “Piccolo mondo antico”, “Le stagioni del cuore” e “La guerra è finita”. Negli USA partecipa all'action movie “Transporter: Estreme”. In questi giorni e tornato al cinema italiano con “Caos calmo”, già in testa agli incassi, nella convincente parte del fratello del protagonista, interpretato da Nanni Moretti. Sposato dal 1998 con Sabrina Knafliz da quale ha avuto un figlio, Leo, nato sempre nel 1998. Anche in questo caso…NISBA! ;)
E voi chi preferite? Io, per partigianeria tifo per il mio conterraneo Raoul, ma Gassman riguardo a qualità recitativa e simpatia, secondo me, lo stacca di parecchio.
Alessandro Gassman & Raoul Bova, intervista doppia:
Il celebre spot con Madonna e Raoul Bova:
...e per par-condicio, lo spot con Alessandro Gassman:
Commenti
scusa la lunga assenza.
Sono passato a lasciarti un saluto.
Ah, ti porto anche quelli del Gasmannino, del Bove e del Cataldo, li ho incontrati a bordo di una 500 "pepita" che a seguito di un disastro alla Cloverfield stavano finendo tre metri sotto terra, con mio sommo gaudio.
Ciao
ciao marina
Siamo messi maluccio...
Non è che sia nessuno questa simpatia. Certo la televisione italiana tra fiction e film dei Vanzina...
Mah..
Innanzitutto ti dico che mi butterei nel mezzo, il primo che mi piglia lo porto a casa! ^______^ Scherzo, naturalmente, sono due bei ragazzi, anche se la mia preferenza va certamente a Bova.Gassman ha forse un'ironia più pungente e Raul è un po' troppo santarello, alcune volte, ma mediamente sono entrambi due bei tipi, dei bravi attori e anche molto simpatici.
Un bacione e complimenti per l'ottimo post!!
^______*
A presto
Ciao :-)
appppperò!!
ok..mi ricompongo e torno....
:D"
bello, simpatico, con un interessante sottofondo nevrotico
che vuoi di pi� dalla vita??
:-))
Non so chi sceglerei, sembrano bravi entrambi... ^^
ps: ti ho lasciato il link dallo space dove c´è il mio blog, sono la stessa lore (spagnola) che hai nei friends di myspace.
Un saluto
molto divertente l'intervista e beh..non ho dubbi..RAUL!RAUL!RAUL!:-D
trooooppobbono!!!eppurebraavo!
Gassman è un bravissimo attore e anche simpatico, ma..hemm..Bova è decisamente il mio tipo!
grazie per questo angolo di..ricreazione visiva :-)..mi sono proprio rifatta gli occhi!
Io a 17 anni non mi sarei fatta problemi di età! Figurati ora!
:)
*^.^*
Sono altri quelli che trovo affascinanti. :-)
Ciao Mimmo... ;)
comunque dicevo: Alessandro Gassman! non c'è storia
mi state inondando la tastieraaaa! :)))))
ecco perche si è scassato!!! ;)