Lulu.com: la democrazia del libro!
Si chiama “self-publishing” e da la possibilità di pubblicare veri e propri libri, mantenendo il diritto d'autore, e venderli online. Il fenomeno si sta espandendo in tutto il mondo grazie a dei siti che permettono queste operazioni che consentono a chiunque di poter vedere pubblicato quel famoso “libro nel cassetto”. Curioso come questa novità stia crescendo soprattutto in Italia, come si evince dai dati entusiastici di Lulu.com, sito di self publishing sbarcato a ottobre 2006 nel mercato italiano, che ha dichiara di aver prodotto oltre 7200 libri in poco più di 12 mesi e vincendo così, nel 2007, il “Web 2.0 Award” nella categoria libri. Lulu è stata fondata in Canada nell’ormai lontano 2002 da Bob Young (uno dei fondatori di “Red Hat”, tra le più note distribuzioni Linux) che ha avuto la geniale intuizione di offrire e perfezionare i già esistenti servizi di print-on-demand e il fenomeno della pubblicazione a proprie spese ma eliminando qualsiasi intermediario e mettendo in contatto direttamente l’autore con il suo pubblico, dissolvendo i problemi di stampa, magazzinaggio e distribuzione! Leggenda vuole che decisiva sia stata l’esperienza del libro di Young, "Under the Radar", che aveva venduto (col classico editore) oltre 20.000 copie ma gli aveva fruttato solamente 2.311 dollari tolti i costi.
Fulcro dell’attività di Lulu è il “marketplace digitale” in cui gli utenti possono produrre, vendere o acquistare libri in modo estremamente semplice e vantaggioso: nessuno paga nulla, finché un libro non viene venduto e, anche allora, è l’autore stesso che ne decide il prezzo. A Lulu andrà solo una percentuale sul venduto. Finora oltre 2 milioni sono stati i prodotti venduti. Usare Lulu per pubblicare libri è semplicissimo: se non si ha già un romanzo o una raccolta di racconti o poesie nel cassetto, si può iniziare dai contenuti del proprio blog (questi libri sono stati battezzati “blook”) o dalle proprie fotografie (con Lulu si possono pubblicare anche libri fotografici, calendari e oggetti simili). Lulu infatti permette di realizzare progetti editoriali che vanno dal libro vero e proprio in diversi formati all’albo a fumetti, al libro fotografico fino ad arrivare addirittura a progetti multimediali più complessi come un Cd o un Dvd. Sempre con l’aiuto di Lulu si può cominciare a fare anche marketing sul proprio libro, acquistare pacchetti di distribuzione nei canali di vendita al dettaglio. Ad esempio, un libro tascabile a copertina morbida e rilegatura termica composto da 100 pagine, costerà solo 5,85 €. Il prezzo cresce a seconda del numero di pagine, dell'uso dei colori e della copertina.
Fulcro dell’attività di Lulu è il “marketplace digitale” in cui gli utenti possono produrre, vendere o acquistare libri in modo estremamente semplice e vantaggioso: nessuno paga nulla, finché un libro non viene venduto e, anche allora, è l’autore stesso che ne decide il prezzo. A Lulu andrà solo una percentuale sul venduto. Finora oltre 2 milioni sono stati i prodotti venduti. Usare Lulu per pubblicare libri è semplicissimo: se non si ha già un romanzo o una raccolta di racconti o poesie nel cassetto, si può iniziare dai contenuti del proprio blog (questi libri sono stati battezzati “blook”) o dalle proprie fotografie (con Lulu si possono pubblicare anche libri fotografici, calendari e oggetti simili). Lulu infatti permette di realizzare progetti editoriali che vanno dal libro vero e proprio in diversi formati all’albo a fumetti, al libro fotografico fino ad arrivare addirittura a progetti multimediali più complessi come un Cd o un Dvd. Sempre con l’aiuto di Lulu si può cominciare a fare anche marketing sul proprio libro, acquistare pacchetti di distribuzione nei canali di vendita al dettaglio. Ad esempio, un libro tascabile a copertina morbida e rilegatura termica composto da 100 pagine, costerà solo 5,85 €. Il prezzo cresce a seconda del numero di pagine, dell'uso dei colori e della copertina.
Il mercato italiano, che si è rivelato feconda gallina dalle uova d'oro per la creatura di Bob Young, ha così scalato le vette delle classifiche posizionandosi al numero uno per produzione e vendita di libri pro capite. Curiosa la storia di molti esordienti che non si sono mai rivolti a un editore e che, dopo aver pubblicato su Lulu, hanno ricevuto una telefonata da parte di note società editoriali. Come accaduto a Emilio Cambiaghi o di Antonello Oggiano, contattati dall'editore Mursia che su Lulu aveva notato e poi pubblicato, rispettivamente, i loro "Manuale di autodifesa del tifoso juventino" e "Mandiamo la Juve in B". Ma accade anche che noti scrittori affermati decidono di scegliere Lulu per pubblicare i loro libri, come il romanziere Giuseppe Genna, scuderia Mondadori, che si è affidato a Lulu per produrre e vendere online il suo ultimo "Medium"; o Roberto Vacca, professore e conduttore Rai, che dopo aver pubblicato con Mondadori, Bompiani, Fabbri e Rizzoli, ha deciso di ripubblicare e vendere "Crude and Evil" in inglese su Lulu. E ancora: Maurizio di Bona, classe 1971, disegnatore per Beppe Grillo e Smemoranda che su Lulu pubblica e vende "Scarabocchio Ergo Sum". Autori noti o meno noti che le case editrici guardano con attenzione alla ricerca di una novità, di un best-seller, con cui Lulu mantiene contatti segnalando sempre quanto succede nella sempre più grande community che è nata intorno al sito. Il collegamento del sito in esclusiva con Amazon.com, ad esempio, dà agli autori accesso a milioni e milioni di persone attraverso il catalogo online.
Il 2008, che conferma la tendenza di un prodotto pubblicato ogni 1 minuto e 75 secondi, è considerato "l’anno degli autori". E non è detto che proprio voi possiate essere l’Umberto Eco del futuro prossimo del mercato dell' editoria italiana e mondiale. Insomma, un popolo di eroi, navigatori (web) ma soprattutto di scrittori (sempre web!) che potete trovare e acquistare in formato digitale o cartaceo spulciando sugli scaffali delle pagina web di Lulu. Allora? Ancora state lì? Cosa aspettate a tirare fuori i vostri polverosi manoscritti dalle casseforti?
http://www.lulu.com/it/
http://www.lulu.com/it/
Commenti
Idea geniale comunque, dopo la musica anche gli scrittori imparano a saltare gli intermediari e mettersi in tasca il frutto del loro lavoro...
Ciaooooo.....
bell'articolo interessante, molti complimenti ser Mimmo!! ho giusto qualcosa di polveroso in cantina..
Se mai scriverò un libro ci farò un pensierino, quando l'ho scritto a 18 anni queste cose non esistevano , altrimenti non me lo sarei certo fatto scappare..
un po' tutti abbiamo Un libro nel cassetto, più che un sogno. ma non tutti possiamo dedicargli l'impegno e le energie che richiederebbe. e quindi, ci accontentiamo del blog, il nostro diario giornaliero...
Non so, ma l'idea di tutti questi libri che si autoproducono senza nessun filtro mi lascia perplessa...
marina
grazie e a presto.
Lollodj...eggià! :)
SignorPonza...allora in bocca al lupo! facce sapere!!!! :)
Isline...vuoi mettere avere un libro tutto tuo? ;)
Pino...esatto! un modo come un altro!
Anna...alla fine me stò qua. E'ndo vado???? ;)
Janas...ma certo! foto e tanto altro! ;)
Virgilio...anche tu hai qualcosa???
Miss...adesso lo sai! :)
Faraluna...grazie a te! ;)
Gallinavecchia...valuta bene, allora! ;)
Arabfenice...ottima riflessione! Chissà se un giorno non pubblichiamo i nostri migliori post! ;)
Elle...grazia te carissima!
Davide...chissà se forse un giorno sarà possibile!
MArina...bhe...dipende da chi li acquista poi ;)
Irene...provarci? ;)
Rob...a te, carissimo!!!! :)
..può essere anche l'anticamera di una pubblicazione di successo.
ho anch'io, come molti il manoscritto nel cassetto..cioè..il file sul pc, ed anche un manoscritto che giace da anni negli "scantinati" di una casa editrice..dicono.."sì, interessante, mi piace, lo mando in lettura"...ma i tempi sono lunghi..lunghiiissimi, ci vuole una spinta..
forse quello è il sistema! :-D
grazie!
dona