Le nuove Sette Meraviglie

07/07/07
...tenete bene in mente questa data perché potremo finalmente conoscere le Nuove Sette Meraviglie del Mondo!
Il tutto scaturirà da un gigantesco sondaggio globale lanciato nel 2000 da una iniziativa (acclamata da taluni, criticata da altri) proposta da una fondazione culturale privata, la «New 7 Wonders Foundation». Un'organizzazione nata per volontà dell’avventuriero svizzero Bernard Weber, con sede a Zurigo.
L'idea di Weber è di identificare le nuove Sette Meraviglie del mondo, lo stesso numero di quelle dell'Antichità, affidando però la scelta al pubblico mondiale…e le cifre sono immense: per il momento oltre 45 milioni di persone hanno contribuito alla votazione!

L'obiettivo delle nuove sette meraviglie è quindi quello di selezionare sette simboli che uniscano il mondo rispettando e celebrando la libertà culturale. Ma l'iniziativa non è solo una grande gara, tra gli obiettivi vi è anche quello di raccogliere fondi per il restauro e la conservazione dei monumenti di tutto il mondo.
La necessità di redigere un nuovo elenco è nata, inoltre, dal fatto che, al giorno d'oggi e fatta eccezione per le piramidi di Cheope a Giza, nessuno ha idea di come fossero le altre meraviglie del mondo antico. L’originale lista pare fu stilata, tra il 250 e il 226 a.C., dal poeta Antipatro di Sidone e il matematico Filone di Bisanzio, che avevano avuto, ovviamente, anche la possibilità di poterle vedere tutte dal vivo: il Mausoleo di Alicarnasso, il Colosso di Rodi, i Giardini pensili di Babilonia, il Tempio di Artemide ad Efeso, la statua crisoelefantina di Zeus a Olimpia, il Faro di Alessandria e le Piramidi di Giza (uniche rimaste intatte).

Nel frattempo sono però nate nuove e altrettanto o maggiormente mirabolanti Meraviglie dell’ingegno umano, sparse per i cinque continenti, alcune a serio rischio di completa cancellazione senza possibilità di restauri o conservazione.
Da qui la grande iniziativa per l’elezione dei nuovi capolavori dell’uomo moderno. Si è partiti nel 2005 da una iniziale lista, sempre con voto popolare, di 77 opere preferite dalla gente (che dovevano essere solo creazioni della mano dell’uomo, completate entro il 2000 e in buono stato di conservazione).
Una commissione di esperti ha poi snellito la lista dei 77, scegliendone una lista finale di 21 opere o siti archeologici, sottoposta a voto popolare.

Le 21 candidate prescelte sono:
1- L’Acropoli, Atene (Grecia)
2- Alhambra, Granada ( Spagna)
3- Angkor Wat, Angkor ( Cambogia)
4- Chichen Itza, Yucatan ( Messico)
5- Statua del Cristo redentore, Rio de Janeiro ( Brasile)
6- Colosseo, Roma ( Italia)
7- Statue Moai, Isola di Pasqua ( Cile)
8- Torre Eiffel, Parigi ( Francia)
9- La Grande Muraglia, Cina ( Cina)
10- Hagia Sophia, Istambul ( Turchia)
11- Tempio di Kiyomizudera, Kyoto ( Giappone)
12- Il Cremlino e la Piazza Rossa, Mosca ( Russia)
13- La cittadella perduta di Machu Picchu, Machu Picchu ( Perù)
14- Il Castello Neuschwanstein, Fussen ( Germania)
15- Petra, Petra ( Giordania)
16- Le Piramidi di Giza, Giza ( Egitto) - unica Meraviglia della «vecchia classifica» ancora in piedi -
17- La Statua della Libertà, New York ( USA)
18- Stonehenge, Amesbury ( Regno Unito)
19- Teatro “Opera House”, Sidney ( Australia)
20- Taj Mahal, Agra ( India)
21- Timbuktu, Timbuktu ( Mali)

Ma il gruppo di «mirabilia» escluse dalle 21 selezionate per il sondaggio finale e persino dalle 77 pre-selezionate ha creato parecchio clamore e scandalo: tra le bellezze più votate dalla gente, ma bocciate dagli esperti, si contano esclusioni eccellenti quali la Città Proibita a Pechino, la Cappella Sistina, il Canale di Panama, la reggia di Versailles, il Parlamento di Westminster per non parlare di immense opere che vanno dalla Moschea Blu di Istanbul alle tombe di Abu Simbel in Egitto, agli scavi di Axum in Etiopia.

Il nostro stesso Paese, che pure, statistiche dell’Unesco alla mano, vanta il maggior patrimonio artistico a livello mondiale, esce con le ossa rotte dal duplice sondaggio: vantiamo SOLO il Colosseo.
Miseramente esclusi la Torre di Pisa, Palazzo Ducale di Venezia, la Basilica di San Pietro, Piazza San Marco a Venezia, il Duomo di Milano, gli scavi di Pompei, il David di Donatello…molte di queste opere sono arrivate in alto nella prima classifica popolare ma escluse dal team di esperti.

Constatando che centinaia di milioni di internauti cinesi e indiani potrebbero far cadere piogge di voti sui loro «rappresentanti in gara», la Grande Muraglia e Taj Mahal (che secondo indiscrezioni sono tra i “papabili”), può forse consolarci il fatto che all'ultimo conteggio, lo scorso 7 maggio, il Colosseo pare risultasse tra i primi dieci.

Ma, polemiche a parte, per il momento non ci resta che aspettare il verdetto (ed eventualmente contribuirvi) del "cyber-popolo" che in un primo momento era stato annunciato per l'inizio del 2007 e poi spostato alla data simbolo del sette luglio 2007 in una grandiosa celebrazione che si terrà a Lisbona!

La votazione di queste opere è possibile via Internet tramite il sito linkato sotto, dove è necessaria una registrazione gratuita.

In Italia, come al solito, la notizia di questo particolare referendum è quasi inesistente, visto che gli italiani sembrano appassionarsi di più alle avvincenti vicende di quella deliziosa decerebrata ereditiera americana della catena Hilton, sbattuta in gattabuia (io, personalmente, avrei gettato la chiave della cella in un pozzo profondissimo!)... perciò...Votate, votate!

il sito ufficiale:


Le mitiche 7 meraviglie del mondo antico:


Le "nuove candidate":

Commenti

Anonimo ha detto…
perche nn mi hanno messa tra le candidate??
uff...strunz!!!
giudi :)
Mimmo ha detto…
giudi...
sei opera dell'uomo? sì.
sei stata costruita entro il 2000? sì.
sei un buono stato di conservazione?...sì.

mmmh....non capisco. Scriveremo alla commissione esaminatrice per chiedere delucidazioni. ;)

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