“Hairspray”: una spruzzata di anni Sessanta

Approdato da poco, nei grandi schermi del Belpaese, è giunto “Hairspray” (ovvero Lacca), pellicola tratta dall'omonimo musical di Broadway in scena a New York dal 2002 e remake del film “Grasso è bello” (1988) di John Waters.
Ma più che un film è l’ennesimo “musical da cinema”, un filone aureo che sta reggendo molto bene da qualche anno a questa parte (vedi il successo di “Moulin Rouge”, “Chicago”, “Dreamgirls”, “The Producers - una gaia commedia neonazista”…).

Cinema “Giacomini” di Latina.
Sala 1 semipiena.

La nuova versione di Hairspray, diretta da Adam Shankman, riporta sullo schermo una trascinante storia di musica, amicizia e diversità, che si avvale di un cast sfavillante: un John Travolta che si appropria del ruolo femminile della grassa Edna, l’eccelsa Michelle Pfeiffer nei panni dell'odiosa Velma, Queen Latifah (forse un po’ troppo impacciata) e un divertito e divertente Christopher Walken calato perfettamente nei panni dello stralunato marito di Edna-Travolta…ma la vera sorprendente protagonista e mattatrice di tutto il film è l’esordiente Nikki Blonsky, che con la sua presenza fisica e scenica, nei panni di una fantasmagorica Tracy Turnblad, finisce per oscurare tutto il resto del cast per la sua energia, vitalità e positività.
Le vicende si svolgono in una Baltimora nel pieno degli entusiasmi, dei colori e della positività dei favolosi anni Sessanta! La giovane Tracy Turnblad, adolescente paffutella ma dal carattere fortemente solare nonché ottima ballerina, vede incredibilmente avverarsi il sogno della sua vita quando viene scritturata per il programma musicale locale: il seguitissimo “Corny Collins Show”. Tracy, che non è inizialmente incoraggiata dalla strabordante madre Edna in questa nuova avventura, dovrà guardarsi anche dall'ostracismo della perfida, gelida e calcolatrice Velma Von Tussle, che vuole sua figlia Amber, reginetta dello show, come protagonista assoluta e in lizza per concorrere alla corona di “Miss Teenager Hairspray”, il titolo più ambito dalle decine di ragazze che sgambettano nel programma televisivo. Ma Tracy va oltre i pregiudizi relativi alle persone in soprappeso ed anche a quelli razziali, molto forti all’epoca. Decide perciò con uno sgangherato gruppo di amici di sovvertire tutte le regole, prima quelle dello show televisivo e, di conseguenza, quelle di natura razziale.

Naturalmente il principale punto di forza del film sono ovviamente i bellissimi numeri musicali, ottimamente coreografati dal regista (coreografo di successo prima ancora di approdare a Hollywood) e veramente trascinanti, ben integrati in una scontata sceneggiatura che fa della linearità la sua prevedibile caratteristica. Un impatto visivo e sonoro che immerge completamente lo spettatore nel clima spensierato del periodo, coinvolgendolo negli scatenati balli del Corny Collins Show o quelli, stupendi, tra le vie dei sobborghi della Baltimora anni Sessanta insieme alle musiche e ai testi delle ottime canzoni. In più di un'occasione ci si ritrova tutti a battere il tempo con i piedi o con le mani…come se a momenti ci si volesse alzare e scatenarsi in mezzo alla sala!
Un risultato raggiunto, forse, grazie anche alla felice scelta dei produttori di affidare le musiche del film proprio ai due ideatori del musical, Marc Shaiman e Scott Wittman.

Insomma, una bella prova per tutto il cast!
Mi aspettavo solo un pò di più dai costumi ingrassanti di 130 chili che hanno avvolto il mitico Re della Disco Music: un John Travolta forse troppo preso dalla sua parte, facendolo apparire un po’ troppo sopra le righe. Personalmente finora il meglio “ingrassato” cinematografico resta lo spumeggiante Robin Williams nei panni della superlativa "Mrs Doubtfire"!
Ma questa è un'altra storia.

Il mio voto: 7--


Commenti

Un film gradevole da vedere con serenità e disimpegno direi.

Grazie per la tua recensione:Te la cavi egregiamente nel farle bravo!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Franca ha detto…
Il musical è un genere che mi piace.
Lo vedo sempre volentieri
Il Mari ha detto…
Devo assolutamente andare a vederlo.
Poi ti dico come, ma da come scrivi.....
marge ha detto…
Questo post capita a proposito,ieri sera sono stata a vedere il film..........ben fatto e divertente
Forse sono un pò di parte perchè adoro i musical
La tua recensione è perfetta...
piccolè ha detto…
Da quel poco che ho visto e sentito sembra carino, non rimarra' nella storia,ma ogni tanto fa bene ridere!!Andro' a vederlo quando arriva in zona, un bacione.
Kniendich ha detto…
Credo che andrò a vedere il film, credo, ma preferisco il Travoltone nei panni di Killer, macho, pilota...insomma nei panni di un uomo... gli riesce sicuramente meglio. Apprezzo il tentativo comunque..

Un abbraccio..
Ross ha detto…
Sembra simpatico! Ma io adesso sto aspettando solo che arrivi Ratatouille... :p
Ciao ciao
Il Mari ha detto…
@Ross:
Anch'io voglio andare a vedere Ratatouille.

Buon uikend a tutti.
Dott. Davide Longo ha detto…
Devo essere sincero...non mi attira molto.
Ross ha detto…
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Mimmo ha detto…
Daniele...grazie!!! ;)

Franca...allora fiondati al cinema! ;)

IlMari...tu vacci...poi fammi sapere!

Suysan...grazie anche a te! ..a me ha fatto ballare tutto il tempo...ihihh

Kniendich...Travoltà non mi ha mai fatto impazzire nemmeno nei suoi panni...normali. Verità!

Ross e Mari...aspettatevi una recensione subito dopo l'uscita...e chi se lo perde???! :)
Finazio ha detto…
Io preferisco l'originale di Waters. Divine-mamma ha un senso, Travolta no. Mah.
ArabaFenice ha detto…
non lo so, il film mi incuriosisce ma allo stesso tempo mi aspetto che sia deludente. Forse me lo guardo.:-)
Mimmo ha detto…
Finazio...non ho mai visto l'orignale...ma rimedierò presto! ;)

Arabafenice...deludente? dipende da cosa ti aspetti! è un buon musical...stop! ;)

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