Giornata Mondiale dell'Acqua



Il 22 marzo di ogni anno si celebra la "Giornata Mondiale dell'Acqua", proclamata nel 1993
dall'Assemblea delle Nazioni Unite: perché la carenza di acqua pulita è
una emergenza mondiale e in alcune aree del pianeta è una vera e propria catastrofe.

L'acqua, la più importante risorsa del nostro pianeta, è un bene comune che appartiene a tutti gli abitanti della terra ed è patrimonio dell'umanità. L'accesso all'acqua è un diritto fondamentale e inalienabile, che va garantito a tutti. Eppure l'abitudine allo spreco e la noncuranza ci fanno spesso perdere di vista la necessità di proteggere questa risorsa.

Quest'anno approfittiamo dell'acqua day per risparmiare acqua ed energia. Perché l'acqua è uno degli elementi che maggiormente subiscono l'impatto del cambio climatico: lo scioglimento dei ghiacciai è aumentato dell'1% annuo negli ultimi 35 anni, con una conseguente riduzione delle riserve di acqua potabile. Ma anche la diminuzione della portata dei fiumi e delle precipitazioni nell'area mediterranea - che favorisce i processi di desertificazione - sono fenomeni che sempre più assottigliano le riserve di acqua potabile.

Una responsabilità dei paesi ricchi e industrializzati, che rappresentano meno del 20% della popolazione mondiale e consumano oltre il 60% dell'energia prodotta; con ricadute ambientali che si fanno sentire in maniera più catastrofica nei paesi più poveri del Sud del mondo, meno preparati ad adattarsi agli impatti.

L’acqua in numeri:

- solo 16 persone su 100 possono aprire un rubinetto e veder scorrere acqua potabile, priva di agenti patogeni e di sostanze inquinanti, per bere, cucinare e lavarsi.

- 84 persone su 100, invece, devono cercarla, spesso molto lontano dalle abitazioni, presso fonti dove la disponibilità è scarsa e la qualità scadente.


- Il consumo di acqua nei paesi africani varia in media tra 12 e 50 litri al giorno per abitante, in quelli europei tra 170 e 250 litri (noi italiani siamo ai vertici dei consumi europei, proprio con 250 litri) negli Stati Uniti raggiunge i 700 litri

- L'Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che al di sotto della soglia di 50 litri d'acqua al giorno si può già parlare di sofferenza per mancanza di acqua: di fatto il 40% della popolazione umana (2,5 miliardi di individui) vive in condizioni igieniche impossibili soprattutto per carenza di acqua.

- Si prevede che nel 2020 3 miliardi di persone non avranno accesso all’acqua

Per garantire l’accesso all’acqua potabile a tutti gli abitanti del pianeta, basterebbe una somma analoga a quella che in Europa si spende per l’acquisto di gelati e negli Usa in cosmetici




Sempre in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, AMREF lancia la campagna “Spreco meno subito” per scoprire l'immenso valore della risorsa acqua. 22 marzo - 22 aprile, un mese acqua-sostenibile: un appello a ridurre gli sprechi in Italia e una raccolta fondi per portare acqua potabile e igiene nelle scuole del Nord Uganda. Qui in fondo il link per conoscere l'iniziativa...




http://www.amref.it/Locator.cfm?PageID=3657

Commenti

Anonimo ha detto…
L'acqua è fondamentale alla vita... In paesi poveri come il Nepal è difficile trovare acqua potabile non contenente arsenico..
Complimenti per il blog..
Sara
Mimmo ha detto…
Purtroppo è vero Sara...per noi è un problema che si presenta oggi. Ma in alcune zone è una durissima realtà!

Grazie per i complimenti!

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