Laura: Sanremo-SanSiro solo andata!

Ci siamo, l’attesa è terminata!
Finalmente il 2 Giugno si spalancano le porte dello stadio San Siro di Milano per il mega-concerto-evento di Laura Pausini che si esibirà davanti a oltre ben 60 mila persone che giungeranno da tutto il mondo.

I motivi che rendono eccezionale questo concerto?
Prima di tutto è la prima volta che un’interprete femminile si assicura l’enorme palcoscenico calcato in precedenza da Vasco Rossi e dai Rolling Stones, tanto per fare due nomi a caso. E pensate che non ci erano riuscite neanche Celine Dion e Madonna.

Placate anche le immancabili polemiche dei residenti nelle vicinanze dello Stadio milanese per i limiti d'inquinamento acustico.
Con una delibera ad hoc approvata dalla giunta di Palazzo Marino che ha sollevato l'asticella dei limiti (80 decibel per lo show, 75 per le prove) ed imposto il termine di tutti i concerti entro le 23.30.


Così, il rock è in regola.

Ma a parlare sono anche i numeri da record:
il trasporto e il montaggio del palco e delle attrezzature richiederanno 4 giorni, 24 ore su 24, utilizzando 23 tir. Il palco, a forma di vela, è largo ben 70 metri, profondo 20 e alto addirittura 24. Al centro troneggia uno schermo di 90 mq, che ricorda un grande obelisco luminoso.

Imponente anche l’impianto luci che conta 260 fari motorizzati e 350 corpi illuminanti, per una potenza espressa di 1 GigaWatt.
L’impianto audio costruito e pensato per coprire tutti i grandi spazi di San Siro invece è costituito da 64 casse Main Cluster, 40 casse per Sub, circa 20 punti Delay, per una potenza complessiva di 500.000 Watt.

La produzione conta 120 persone al seguito e 18 tir per il trasporto del materiale tecnico. Localmente invece sono state impiegate 700 persone.

Dean & Dan Caten, i gemelli canadesi del brand
Dsquared2, cureranno invece il total look di Laura, della sua band e degli altri membri al seguito.

Laura sfoggerà per l’occasione un inusuale look total black ispirato al mondo rock e alla donna-guerriero che caratterizza la collezione del brand per il prossimo autunno-inverno: ovvero jeans in denim, camicie in chiffon nero impreziosite da anelli metallici sulle spalle; pantaloni in pelle stretch abbinati a bustier in tessuto tecnico fasciante e solcato da zip.
Mentre per il gran finale indosserà un lungo abito scollato personalizzato da lacci ed inserti in vernice nera e dettagli borchiati.
Ai piedi, sandali in vinile trasparente bordati di raso nero e ankle-boot in guanterie nera, entrambi con un micidiale"tacco tirapugni"…insomma una Pausini molto ROCK-FETISH che non abbiamo mai neanche sognato.

Attualmente Laura è impegnata nelle ultimissime prove generali, dopo essersi esibita a Grado qualche sera fa in un concerto sold out (sotto trovate un filmato che testimonia la grande serata), che ha anticipato quello ben più impegnativo che la aspetta il 2 giugno.

Una prova che è servita per riverificare e ottimizzare il tutto, oltre che a sperimentare la scaletta e le canzoni per uno show di 2 ore che riserverà molte sorprese, infatti potrebbe essere raggiunta da qualche illustre collega (tra i quali, secondo voci di corridoio, la presenza scontata di Tiziano Ferro).
Dopo un caldissimo inverno, trascorso alle consolles dei locali italiani stranieri più prestigiosi, toccherà invece a Tommy Vee il dj-set per intrattenere il popolo dello Stadio, dalle 20,30 alle 21,45, prima del concerto.

Per il resto, Laura si tiene in forma nelle strutture dello stadio meneghino.

''Lavoro come una pazza - ammette - Sono giornate di grande tensione emotiva ma anche fisica, muoversi su un palco grande come una piazza d'armi non è semplice per nessuno, mi sembra di fare l'allenamento per la maratona di New York nella convinzione di volerla vincere''.
Poi si sofferma sul Grammy, vinto a Los Angeles. ''La differenza con il Grammy é questa.
Sapere che quelle stesse persone che mi hanno regalato il piu' prestigioso dei riconoscimenti internazionali, siano lì con me a godere e condividere la passione che da sempre metto nelle cose che faccio, nella mia musica.
Su quel palco, in quello stadio, attraverso alla musica, festeggeremo tutto ciò che insieme abbiamo costruito in questi anni''.

Bhe…cari miei amici… se quest'anno sono molte le star di casa nostra (Renato Zero, Biagio Antonacci, Vasco…) protagoniste di un fittissimo cartellone musicale… la palma di concerto più atteso la stravince lei, Laura Pausini: per uno dei momenti centrali dell’estate italiana destinato a rimanere nella storia della musica del Bel Paese.

…sembrano trascorsi secoli da quella sera dal palco dell’ Ariston di Sanremo quando una impacciata ma determinatissima adolescente dagli occhi grandi e luminosi, cantava del suo amore per il compagno di classe.
Un certo Marco.
Che a quest’ora si mangierà le mani!

Il vostro Mimmo naturalmente parte in spedizione e vi racconterà di questa ennesima avventura, prossimamente su questi schermi.
Ovviamente!


Felice week end!

Prove di Grado:


Aspettando SanSiro (grazie ad Angelo!):


Sanremo 1993, il debutto:


Commenti

Anonimo ha detto…
Non che io ami particolarmente la Pausini... :)

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