9/11: la cospirazione impossibile?

Il termine "9/11" (secondo la convenzione americana di indicare il numero del mese prima di quello del giorno) briassume oramai tutta l'esperienza legata agli incredibili attentati che vennero attuati attraverso il dirottamento di ben 4 voli di linea, che distrussero il World Trade Center, danneggiarono il Pentagono e fecero precipitare un aereo in un campo della Pennsylvania.
Gli attacchi causarono complessivamente la morte di 2.993 persone, compresi i 19 dirottatori. Un orrore che i mass media hanno seguito momento per momento e visto, col fiato sospeso, da tutti coloro che hanno avuto la possibilità, in ogni angolo del globo, di essere davanti ad un televisore acceso.
Oggi, quindi, la data dell’ 11 settembre non è più una vera e propria data ma il triste nome di un evento tragico, inaspettato e sconvolgente che ha segnato la vita di tutti noi e che, ancora oggi, è vivo e vegeto nella nostre menti. Quel tipo di evento che non scompare davvero, dal punto di vista emotivo, se non fino alla morte di tutti coloro che erano vivi all'epoca.
Secondo molti storici, l’ 11 settembre ha segnato sei anni fa il vero inizio del XXI secolo, modificando all'istante negli americani la percezione del mondo e stipandoli tutti idealmente, nel loro lutto collettivo, in una terza torre, costruita dal crollo delle altre due. Una sconfitta della supremazia Americana che ha permesso, ironia della sorte, di rendere consapevole ogni cittadino statunitense, che non è l’UNICO uomo sulla terra e che esistono altre realtà al di fuori del suolo Usa.

Che cosa è successo dopo l’11 settembre 2001 l’hanno descritto ormai centinaia di articoli, saggi e romanzi ambientati nel nuovo scenario della guerra del terrore.
Anche se il personaggio chiave in tutto questo scempio sembra essere stato il signor Usāma bin Muhammad bin Awād bin Lādin, più noto come Osāma bin Lāden (Riyad, Arabia Saudita, 10 marzo 1957), uno sceicco sunnita a capo di “al-Qā‘ida”, la maggiore organizzazione terroristica internazionale. Ritenuto principale ideatore e mandante degli attentati, dei quali egli stesso si è attribuito la responsabilità, è latitante da anni e non si è certi neanche della sua esistenza in vita.
Ma una questione assai dibattuta e che ancora oggi regge alla grande, è la teoria secondo la quale dietro al crollo del WTC ci sarebbe stato una sorta di complotto occulto, con la regia della CIA, del Pentagono o addirittura della stessa amministrazione Bush.
Accuratissimi lavori di indagini scientifiche a 360°, particolarmente significativi, sono stati condotti in ogni campo. E alcune tesi, dalle più traballanti a quelle più realistiche, hanno permesso di rivelare…molteplici “verità”.
Alcune sconvolgenti, che in effetti mettono in risalto diverse incongruenze che non fanno altro che aumentare il livello di mistero dietro gli attentati.
Ho trovato alcuni video che mostrano palesemente come alcune di queste “stranezze” non fanno reggere la “tesi ufficiale” dell’attacco al WTC. Naturalmente non sapremo, forse, mai la verità.

Fatto sta che a pagare le conseguenze di una politica mondiale che ha ingarbugliato tutto - militarmente, politicamente e diplomaticamente – sono state vittime innocenti.
La gente comune che crede ancora di vivere in Stati sicuri, amministrati da apparenti governi che assicurano il benestare di tutti, e invece hanno, spesso e volentieri, le mani impastate in interessi giganteschi. Che non avranno mai rispetto dell’umanità.

Non scordiamoci inoltre che tutta la storia sull’11 settembre ha innescato tutta la folle e pomposa "Guerra al Terrore" che ha portato al disastro più totale l’ Iraq, l’Afghanistan e buona parte del Medio Oriente.

Nel dubbio amletico se mettere da parte quei momenti e andare avanti o tenerli vivi per non dimenticare…ricorre pur sempre il ricordo di quella assurda giornata che ha messo in discussione le certezze di tutti. Lo sbigottimento generale di fronte a quelle immagini irreali, fino ad allora viste solo nei kolossal hollywoodiani.
E l’impotenza di non poter fare nulla se non sentirsi inermi e scioccati da cotanta rabbia, vendetta e sofferenza.
E voi? Dove eravate? Cosa ricordate?

Il secondo schianto:


La tesi de "L'inganno globale", dal programma Matrix:


Il mistero del Boeing:



Commenti

marge ha detto…
E' vero......forse è così vivido in noi il ricordo perchè tramite la tv tutti abbiamo vissuto momento per momento la tragedia..........io ero a casa a prendere un caffè con delle amiche e il televisore era acceso per caso e nessuno gli badava fino al momento in cui ci siamo accorte di quello che stava succedendo.....
Anonimo ha detto…
Non credo alla tesi del complotto, credo che, come già successo a Pearl Harbour, gli americani sapessero che stava per succedere qualcosa di grosso (magari non se lo aspettavano così grosso!) e glielo abbiano lasciato fare, per un sacco di buoni motivi.

I miei anni 90 sono finiti li, in piedi davanti alla tv della mia ragazza dell'epoca, nell'istante in cui ho mormorato a bassa voce "questo signica guerra..."
Il Mari ha detto…
Ciao Mimmo,
sono venuto apposta perché sapevo che da te avrei trovato questo post.
Non potevi non ricordarlo, così, giustamente come scrivi tu, nessuno lo dimenticherà.
Io mi trovavo in viaggio tra Il veneto e il piemonte, con varie tappe, quindi lo ho vissuto per la maggior parte del tempo in macchina, cercando di capire cosa succedeva, solo seguendo le parole che si susseguivano in una confusione allucinante. Solo la sera sono rientrato a casa e ho visto quelle tragiche scene.
Proprio qell'anno avevo comprato una foto gigante da IKEA raffigurante le due torri.
La conservo ancora appesa in salotto sopra al divano.
Dott. Davide Longo ha detto…
ciò che rimane è il dolore di chi a perso qualcuno in quel tragico giorno...il resto sono solo dubbi e incertezze.
InTerysta ha detto…
ricordo benissimo quel giorno, era un caldo pomeriggio ed io mi trovavo nel salotto di casa e stavo preparando l'esame di Statistica Sanitaria...feci una pausa e accesi la Tv, più per sbirciare le pagine calcistiche del Televideo che per altro e ad un certo punto mi ritrovai con le edizioni straordinarie dei TG....ricordo ancora che rimasi in piedi con la bocca aperta, nel senso letterale della parola, per ben un ora; avevo nella destra gli appunti dell' esame e nella sinistra il telecomando.
PePPe ha detto…
Mi ricordo di quel pomeriggio. Ero a casa, casualmente a guardare la Tv. E dalle prime immagini pensavo si trattasse di un incidente. Con lo schianto del secondo aereo (praticamente in diretta) si è capito che si trattava di un attentato terroristico. Attentato che ha cambiano innegabilmente il mondo intero. Basta vedere le guerre ancora in atto....
Per quanto riguarda la "regia occulta", i dubbi rimangono...
Anonimo ha detto…
Io ero in libreria e non credevo ai miei occhi... Giulia
Franca ha detto…
Oggi da me ho preferito ricordare un altro 11 settembre, quello del golpe in Cile, una tragedia accomunata dalla stessa data, dallo stesso continente e, forse dalla stessa mano: la CIA.
Io ho pianto anche per i morti statunitensi perchè, qualunque sia la verità su quei tragici fatti, essi erano innocenti e, come dice Hemingway, "Ogni morte di uomo mi diminuisce perchè io partecipo dell'umanità...", ma non posso non sentirmi ancor più tragicamente ferita dalla sorte toccata ad un popolo che aveva solo scelto il suo governo e il solo destino.

Per quanto riguarda la tesi del complotto, la cosa che a me ha colpito di più è che il sistema difensivo della più grande potenza militare mondiale abbia permesso che venisse centrato anche il Pentagono (e non un edificio qualunque!) ben quindici minuti dopo che le torri gemelle erano state colpite.
O sono scemi o la cosa era programmata. Accetto volentieri entrambe le ipotesi
Secondo me anche una quiscenza nell'intervenire denota un progetto non regolare e un complotto nato sull'onda di una occasione fornita dal caso.

Sempre che sia stato un caso....
Anonimo ha detto…
Buona notte.Sono passata a salutarti.Faraluna
Lone Wolf ha detto…
"La guerra non è che la continuazione della politica con altri mezzi"..

Quello che ho sempre ritenuto importante in questa vicenda era il porsi la fatidica domanda "qui prodest"?

E temo sia indubbio che le scelte di politica economico-sociale dei repubblicani avevano portato l'esasperazione statunitense al massimo.

Almeno sino al 9/11.

Il giorno più lungo.

L'avvento dei "-Con" (qualsiasi termine vogliante metterci prima).
piccolè ha detto…
Stasera ho visto lo speciale su LA7,sempre piu' raccapricciante, anno dopo anno!! Un saluto.
Ross ha detto…
Io ero a casa, era l'ultimo giorno di vacanza prima dell'inizio della scuola (il primo anno di liceo) e stavo sistemando zaino e quaderni, quando dal lavoro mi ha telefonato mia mamma e mi ha detto solo: "accendi la tv".
Ricordo che sono rimasta in piedi davanti al televisore con il telecomando in mano per almeno un'ora, senza capire, senza riuscire a pensare a nulla. Avevo tredici anni.
Dodò ha detto…
Inquietante come si spulci fin nei minimi dettagli quanto accadde allora.
E' giusto.
Ma ad anni di distanza sembra quasi inutile e anacronistico.
La verità è celata dietro a un muro di fumo ben più denso di quello che scaturì da quel terribile impatto.
Come diceva qualcuno poco sopra, non credo nell'ipotesi del complotto, ma come scrivo sul mio blog, qualcuno sapeva o comunque qualcuno ha taciuto.
Ero a NY esattamente un anno prima, conservo con me una bellissima foto sul tetto del WTC con i miei amici, si scherzava e si rideva, ci si sentiva nel posto più sicuro del mondo...
Il giorno dell'impatto, il mio primo pensiero andò a quel simpatico ometto che "guidava" le ascensori che ci portarono su, con il quale parlammo dell'Italia e di quanto amasse il nsotro paese.
Ricordo ancora i suoi occhi...
Mimmo ha detto…
Suysan...è stato il primo, triste, evento mediatico completamente in diretta. Un ruolo che ha "permesso" di fissare indelebilmente i ricordi di quelle immagini quasi irreali in ognuno di noi. Per sempre.

Lollods...dici bene. Gli anni 90 sono esattamente l'11 settembre. Purtroppo.

IlMari...io non so se riuscirei a vedere ogni giorno quella foto. Mi ricorderebbe sempre questa tragedia.

Davide...è vero. Tutti ricordano quei momenti e quello che ne è scaturito. Ma pochi si rendono conto che hanno perso la vita troppe vittime innocenti!

Interysta...stessa identica reazione. Rimanere inebetiti davanti allo schermo è stata l'unica reazione possibile.

PePPe...io sono arrivato davanti alla tv al secondo schianto. Quando ormai la tesi terroristica era esplicita.

Giulia...come si poteva credere? Era impossibile da pensare un giorno prima.

Franca...ho letto il tuo bellissimo post che ricorda un altra immane tragedia e strage di innocenti. A volte le scelte di un popolo posso avere risvolti inaspettati e tragici.
La tesi del complotto ha le sue basi...non è campata per aria. Se ci ragionaiamo un attimo TANTE cose appaiono molto strane e misteriose. Troppo!!!

Daniele...ecco...quello che fa più paura è questo! Aver "approfittato" di questi attacchi per portare avanti un vecchio progetto. Lo trovo allucinante!!!!

Faraluna...un abbraccio a te. Sei dolcissima! ;) ti ho risposto nella messaggeria...che puoi usare per i saluti e quant'altro! :)

Bestes Lone Wolf...quanto hai ragione!!!

Piccolè...me lo sono perso questo speciale. Ma immagino di cosa si sia parlato...

Ross...un bello shock a 13 anni. Io ero più grandicello ma l'effetto è stato simile!

Dodò...benevnuto nel mio blog! Hai scritto un bellissimo commento. Pensare a quel povero uomo che lavorava in uno dei grattacieli ritenuti i più sicuri al mondo...fa riflettere molto. La tesi del complotto? Ho i miei dubbi...ma tante cose hanno un fondo verità. Qualcuno sì, sapeva.
Lone Wolf ha detto…
@ Mimmo: sì...tranne nell'aver scritto "qui prodest" invece che "cui prodest".

Perdono. Sicuramente l'ora tarda. Spero.

:P
Dottor Franco Mariani ha detto…
Io ero a casa, ho acceso la TV, spingendo a caso un tasto del telecomando e mi si è aperto il TG4...
E ho pensato "ma guarda te cosa si è inventato stavolta Emilio Fede"...
Ho cambiato canale e ho visto la stessa scena su tutti i TG...
Giro di telefonate immediato...
chissà se si saprà mai la verità su quello che è successo!
Anonimo ha detto…
Come hai già detto tu, la verità non si saprà mai, ma forse non ora magari tra 30-40-50anni si!
Ricordare cosa? una bella domanda
la verità che anche in questo caso,alleggia molta ipocrisia tra i media e tra gli americani stessi, come al solito ci sono vittime di serie A e vittime di serie B, sarebbe opportuno ricordare le vittime connesse all'11 settembre, civili morti in Afghanistan e Iraq, è retorico scriverlo lo so ma ci sono e ce ne dimentichiamo troppo spesso, per non contare poi i soldati morti in scontri diretti o semplici incidenti.
Molte cose ci sarebbero da dire...
e mi viene da pensare una cosa..possibile che Bin laden sia ancora vivo? o forse conviene chiedere perchè è ancora vivo.. di certo non per carenza dell'intelligence americana o no? :)
Anonimo ha detto…
Anche io sono per la tesi del complotto, in ogni caso da me, rimanendo superpartes ho indicato dei link sia per la tesi del complotto sia per chi afferma la tesi contraria.

Quel pomeriggio ero a lavoro e ho seguito alla radio tutte le prime fasi...solo la sera ho visto le immagini, uno scenario incredibile!
Mimmo ha detto…
Bestes lone wolf... okok!!!all'angolino anche tu per una oretta sui ceci. ;)

Giu...sarebbe stato bello, per una volta, credere alle fantanotizie di Fede. ;)

Miky....infatti le vittime di questa tragedia non si fermano ai soli Usa...ma coinvolgono tutte le vittime. Anche coloro che hanno perso, e continuano a perdere la vita oggi in una guerra...che chissà quando avrà fine.

Andrea...sei molto par-condicio! ;)

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