"The Illussionist"...nulla è come appare!

The Illusionist è l’opera seconda di Neil Burger, che ha debuttato alla regia nel 2002 con "Interview with the Assassin".

Il film è una rielaborazione dell'atmosfera misteriosa descritta dall’omonimo libro Eisenheim the Illusionist di Steven Millhauser (vincitore di un Premio Pulitzer), dove "nulla è come appare" e in cui un mago e un poliziotto si sfidano a colpi di ingegno, per capire dove finisca la realtà e inizi la magia.

Un film che indaga il confine tra finzione e realtà, tra verità e inganno, tra giustizia e legalità. Un mondo di magie e di illusioni nella Vienna di inizio Novecento, intrecciato con un mix suspense-mélo di una romantica storia d'amore.

The Illusionist ha quattro attori principali, tutti connessi tra loro ed ognuno in possesso della propria versione del potere: l’ottimo Paul Giamatti ("Sideways", "Cinderella Man" e lo sciapo “Lady in the water”) veste bene i panni del poliziotto sveglio, intraprendente e affascinato dalla ricerca della verità e si riconferma come attore versatile e dotato di una simpatia strabordante. Jessica Biel è la soave principessa Sophie, mentre Edward Norton, che ci ha abituati a performance di altissimo livello, anche in questo caso non si smentisce e regala una eccezionale prova di attore calato completamente nella parte dell’illusionista Eisenheim. Lo spietato Principe Leopold è interpretato dal bravo Rufus Sewell.

Belle ed efficaci le ambientazioni della Vienna ottocentesca, l'atmosfera misteriosa è ben riproposta, grazie ad una ricerca approfondita sul periodo, in base ad approfonditi studi sulla storia dell'Europa di fine Ottocento, anche se il contesto sembra più un orpello decorativo appiccicato alla storia che non un fattore condizionante degli eventi.

Il tutto è comunque confermato e supportato dalla particolare scelta fotografica operata da Dick Pope (che ha ottenuto la nomination agli Oscar quest’anno), che avvolge tutto di colorazioni ocra e seppia proprio come se i personaggi animassero antiche fotografie.
La sequenza finale è, infatti, l’unica in cui i colori sono naturali e non giallastri, come prova visiva del fatto che quella, e soltanto quella, corrisponde alla realtà dei fatti.

Il film di Neil Burger ha il merito, secondo me, di condensare tre nuclei tematici fondamentali della narrazione cinematografica, avvolgendoli di giallo in un classico plot poliziesco: l’intrigo politico, il triangolo amoroso, l’illusionismo.


Un film consigliatissimo per tutti coloro che amano le belle commedie e i colpi di scena.


Il mio voto: 7,5 su 10

La trama:
Vienna, capitale dell’Impero, inizi del Novecento. Eisenheim, un mago arrivato in città da chissà dove, conquista il pubblico con spettacoli nei quali mette in mostra le sue incredibili doti di illusionista, attraverso trucchi tanto incredibili da far credere che abbia poteri paranormali.

Durante uno di questi spettacoli, Eisenheim ritrova la nobildonna Sophie von Teschen, la ragazza amata in gioventù e da cui si dovette separare. L’amore si riaccende ma lei oggi è promessa all'erede al trono imperiale, il manesco principe Leopold.
La sfida tra i due uomini è senza esclusione di colpi: per amore e non solo. Tra i due acerrimi rivali si muove l’ispettore Uhl, “braccio armato” del principe, sempre più roso dai dubbi.







Filmato Speciale:



"Le recensioni di Mimmo"
Cineland di Ostia, sala 1

Commenti

Anonimo ha detto…
Tresòr tresòr.... mi sottovaluti tu :P io AMO edward Norton...
ma tu hai visto the prestige?
se hai visto questo non puoi nn vedere il capolavoro di Nolan
sto scaricando cmq... lo vedrò presto...
quoto su Banderas... non serve a nulla!
Mimmo ha detto…
miky..."The prestige" è un film che mi sono lasciato scappare....ma rimedio presto! ;)
Anonimo ha detto…
molto intiresno, grazie

Post più popolari